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Ambiente, prende il largo la barca ecosostenibile e farà il giro del mondo

15 ottobre 2014 0 commenti

Mare mossoPartirà domenica 19 ottobre dal porto di Riva di Traiano l’imbarcazione ECO40, la Class 40 che l’eco-velista Matteo Miceli condurrà in solitario attorno al globo per circa 27mila miglia nautiche, in completa autonomia energetica, idrica e alimentare. Un “minimondo” che porta con sé dispositivi e strumentazioni progettati in collaborazione con la Sapienza, ma che funzionerà anche da laboratorio galleggiante per rilevare onde di vento oceaniche, analizzare le condizione meteo-oceanografiche incontrate e verificare l’assetto dell’imbarcazione nel tempo.
Il progetto, patrocinato dalla Sapienza e dalla Regione Lazio, si chiama “Roma Ocean World” e punta a battere tre record: compiere il primo giro del mondo in solitario senza combustibili fossili a bordo e quindi in autonomia energetica, il primo giro del mondo in solitario in autonomia alimentare e il primo giro del mondo in solitario dall’Europa con un Class 40.

La rotta di ECO40 prevede di doppiare i “Tre Capi”, quello di Buona Speranza, Capo Lewinn e Capo Horn, circumnavigando quindi l’Antartico. Per raggiungere questi obiettivi, la Class 40 realizzata con la tecnica dell’infusione sotto vuoto di resina epossidica e con albero e bompresso in carbonio, è alimentata da pannelli fotovoltaici calpestabili, due generatori eolici e due idroturbine a immersione, che trasformano in energia elettrica il movimento dello scafo, un po’ come una specie di dinamo. L’energia prodotta a bordo è accumulata mediante batterie al litio e l’illuminazione è interamente costituita da led ecologici. Il nutrimento del suo comandante e’ invece assicurato da un orto biologico, illuminato artificialmente, irrigato con acqua di mare desalinizzata e fertilizzato con un compost marino prodotto a base di alghe, con l’aggiunta dei residui alimentari e fisici prodotti dal comandante.