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L’Orto Botanico di Padova diventa partner di Expo 2015

21 ottobre 2014 0 commenti

01-00249239000057L’Orto Botanico dell’Università di Padova fornirà supporto tecnico e scientifico per la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione dell’area dedicata alla biodiversità del Padiglione Italia a Expo 2015. Si tratta, in particolare, di una parte della “Mostra dell’Identità Italiana, il percorso immersivo ideato da Marco Balich. L’ateneo padovano contribuirà alla realizzazione dell’area verde all’interno del Palazzo Italia, un’area che raccoglierà 21 piante, ciascuna rappresentativa di una regione italiana e, infine, realizzerà un’installazione dedicata al Padiglione Italia collocata al termine del percorso di visita dell’Orto Botanico. Il protocollo è stato firmato da Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia a Expo 2015, e Giuseppe Zaccaria, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Padova.
Quello di Padova è il più antico orto universitario del mondo, fondato nel 1545. “La collaborazione con l’Università di Padova, un’eccellenza della formazione e della ricerca scientifica del nostro Paese è per noi molto importante” – afferma Diana Bracco – “Per far sì che Expo 2015 sia un grande successo è necessario coinvolgere tutte le realtà che si occupano di sviluppo, ricerca e innovazione ed è per questo che considero fondamentale l’alleanza con il mondo accademico e della ricerca scientifica. L’apporto dell’Università e dell’Orto Botanico è fondamentale per il nostro Padiglione che ha, tra gli altri, l’obiettivo di fornire risposte e soluzioni ai problemi legati alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia della biodiversità”. “L’accordo fra l’Ateneo di Padova e Padiglione Italia dell’Expo è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione – sottolinea il Rettore Giuseppe Zaccaria -, frutto di un lavoro di intenso scambio durato mesi. Fa molto piacere constatare come Padiglione Italia abbia scelto l’Università di Padova, fra le varie possibilità disponibili, come curatrice e capofila dell’ampia area dedicata alla biodiversità”. “È evidente come il lavoro fatto per l’Orto Botanico, che ha portato all’inaugurazione del nuovo Giardino delle Biodiversità lo scorso settembre, sia stato preso come prova della nostra serietà e del nostro prestigio. Lavoreremo per rendere sempre più stretta la sinergia con Padiglione Italia, sicuri che porterà ottimi risultati per l’Ateneo come per l’Expo” aggiunge Zaccaria.