Come diventare “bio-imprenditori”, ecco un corso universitario speciale
La ‘bio-imprenditorialita” è una materia di studio innovativa e il mestiere di imprenditore si può imparare anche all’Università.
Per questo all’ateneo della della Tuscia, presso il Dipartimento per l’Innovazione nei sistemi Biologici, agroalimentari e forestali (Dibaf), nell’ambito del progetto europeo ‘Bioinno- Alleanze per la conoscenza’, si è svolto un corso intensivo della durata di una settimana sul tema dell’imprenditorialità nel settore biotecnologico attraverso approcci innovativi e multi-disciplinari di insegnamento e di apprendimento.
Al corso hanno partecipato più di 40 studenti, insieme ad imprenditori di successo, legali specializzati in brevetti, esperti di trasferimento tecnologico e docenti universitari provenienti da nove Paesi (Belgio, Bulgaria, Inghilterra, Francia, Irlanda, Italia, Kosovo, Scozia e Stati Uniti).
Gli studenti, affiancati da esperti di business, sono stati guidati attraverso tutto il processo di avvio di un’impresa bio ed avvicinati, inoltre, alle piu’ note start-ups del settore per comprendere il modo in cui operano e stimolarli ad apprendere la loro cultura d’impresa.
All’interno del progetto ‘Bioinno’, infatti, verranno offerte sei borse di mobilità che permetteranno a studenti con spiccate attitudini all’innovazione, accuratamente selezionati tra tre Universita’ europee (Universita’ della Tuscia, Universita’ di Antwerp e Università di Cambridge), di intraprendere tirocini lavorativi (Entrepreneurship-labs) presso le aziende partners coinvolte nei settori delle biotecnologie al fine di sviluppare capacità manageriali e di gestione di impresa ed aiutare a formare i leader creativi del futuro.