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Il Commissario ENEA a L'Aquila per presentare le tecnologie antisismiche disponibili per la ricostruzione

12 novembre 2009 0 commenti

L’ing. Giovanni Lelli, Commissario ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, è intervenuto oggi a L’Aquila in apertura dei lavori del Convegno “Moderne tecnologie antisismiche per la ricostruzione in Abruzzo”, organizzato dall’ENEA per presentare ai centri colpiti dal sisma le possibilità di ricostruzione con l’impiego delle moderne tecnologie antisismiche disponibili. Il convegno  è rivolto a tutti i soggetti coinvolti nella ricostruzione, a partire dagli  ingegneri e dagli architetti impegnati nella predisposizione dei progetti di recupero ed adeguamento sismico, compresi gli amministratori ed i tecnici degli enti locali interessati.

L’ing. Lelli ha sottolineato l’impegno e le competenze che l’ENEA può mettere a disposizione per contribuire alla ricostruzione del patrimonio edilizio abruzzese basata su con i più avanzati criteri di sicurezza. Il Commissario ha ricordato che dopo l’evento sismico dello scorso 6 aprile, l’ENEA si è mobilitata immediatamente attivando anche un gruppo di esperti composto da  ingegneri e geologi, che ha integrato le squadre della Protezione Civile sul posto, per contribuire al lavoro di verifica dei danni e dell’agibilità delle strutture pubbliche e private dei centri colpiti.

In un Paese come l’Italia, nel quale oltre la metà degli edifici costruiti tra gli anni ’60 e ’80 viene considerata ad alto rischio sismico, questo impegno è ormai una costante. ENEA ha lavorato al fianco della Protezione Civile già dagli anni Settanta dopo gli eventi sismici del Friuli (1976), dell’Irpinia (1980), di Reggio Emilia-Modena (1996), delle Marche-Umbria (1997) fino a quello del Molise del 2002.

Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Università dell’Aquila e il Comune dell’Aquila, con il patrocinio degli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti della provincia dell’Aquila, e del GLIS (Isolamento sismico e altre strategie di progettazione antisismica) e di ASSISI (Anti-seismic System International Society). Presenti anche i rappresentanti degli Enti Locali della Regione Umbria e del Comune di San Giuliano di Puglia, anch’essi impegnati in opere di ricostruzione a seguito dei sismi che hanno colpito il loro territorio. Partecipano, inoltre, Regione Toscana, Comune di Gallicano (LU) e Comune di Messina, che hanno già avviato da tempo progetti di adeguamento sismico mediante l’utilizzo di moderne tecnologie antisismiche.

Intervento dell’Ing. A. Martelli (ENEA) 

 


Roma, 09 Novembre 2009