Home » Alessandro Farruggia » Azioni, Politiche »

La provincia di Siena rissorbe il 70% della Co2 che emette.

13 marzo 2009 0 commenti
La torre del Mangia in piazza del Campo

La torre del Mangia in piazza del Campo

L’obiettivo è diventare la prima provincia “ad emissioni zero”.
Per questo Siena si è dotata di un certificato ISO 1464 per il bilancio delle emissioni. Dopo essere stata la prima provincia in Italia a conseguire la certificazione ambientale ISO 14001 e una fra le prime ad ottenere la registrazione EMAS, punta ad avere per il 2015 un bilancio di emissioni pari a zero e diventare “carbon free”. L’obiettivo è realistico perchè il bilancio ci dice che già oggi la provincia riassorbe oltre i due terzi di quanto emette.
Il bilancio delle emissioni dei gas serra è un processo che individua, attraverso un monitoraggio basato sui criteri dettati dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), tutte le fonti di emissione di CO2 e degli altri gas serra nella provincia di Siena e le mette in relazione alla capacità di riassorbimento dei boschi, le foreste e le aree agricole. Ad oggi il risultato netto delle emissioni per la provincia è dato dalle 1.597.418 tCO2eq immesse in atmosfera meno la capacità di riassorbimeto, pari a 1.142.738 tCO2eq. ossia oltre il 70% dei gas a effetto serra con un saldo netto pari a 454.680 tCO2eq. Un dato rilevante se si considera che il tasso di riassorbimento per la Toscana è circa del 40% e per gli Stati europei non supera il 15%. In termini pro-capite, il saldo di ogni abitante della Provincia è pari a 1,7 tonnellate all’anno ossia oltre quattro volte in meno rispetto alle 8 tonnellate medie per un cittadino italiano.
Non male…