Usa, nel 2008 sono calate le emissioni di Co2.
Nel 2008 le emissioni di gas serra degli Stati Uniti sono calate nel 2008 del 2.8%. E’ la riduzione più ampia dal 1982 e viene dopo una crescita media dell’0.8% all’anno che ha avuto picchi anche oltre il 3%.
Da notare che nel 2008 l’aumento del Pil è stato dell’1.1 % e la riduzione del consumo di idrocarburi del 2.2%. Questi significa che se il motivo principale della riduzione delle emissioni è stata la crisi economica (e gli alti prezzi della benzina e degli altri prodotti petroliferi, almeno nella prima parte dell’anno) si è assistito anche ad un aumento dell’efficenza energetica. Ad esempio la Co2 emessa per unità di Pil è scesa nel 2008 del 3.8% (e a conferma che assistiamo a un trend va detto che dal 1990 al 2008 è scesa del 29.3%). Il che, in un paese energicamente molto inefficente è un segnale interessante, perchè mostra una tendedenza che le decisioni dell’amministrazione Obama non faranno che accentuare.
Il rapporto, che potete trovare qui,
http://www.eia.doe.gov/oiaf/1605/flash/flash.html?featureclicked=1&
mostra anche come per la prima volta ci sia una riduzione nel settore dei trasporti, che è dalla fine degli anni ’90 il maggiore emettitore negli Stati Uniti (+21.1% dal 1990 al 2008), molto più dell’industria, che mostra un trend di riduzione del 1990 (-5.6% dal 1990 al 2008). E sono notizie incoraggianti.
Da notare che nel 2007 le emissioni di tutti i principali gas serra erano complessivamente aumentate dell’1,7%, salendo a 7.282,4 MMTCO2e. In particolare le emissioni di Co2 erano aumentate di 75.9 MMTCO2e toccando le 6021.8 MMTco2. Dal 1990 _ anno base per il protocollo di Kyoto _ le emissioni americane di gas serra sono passate da 6241.8 alle sopracitate 7282.4 MMTCO2e: la bellezza del 16,7%.