L’ondata di calore in corso in Italia ha acceso l’interesse sulla prossima estate: sarà più calda del solito oppure no? Le previsioni a lungo termine vanno prese con le molle, e infatti le indicazioni, benchè prevalentemente a favore di una calda estate, non sono univoche (anche se per agosto tutti prevedono un riscaldamento). Il “duello” scientifico è tra anglosassoni e italiani.

Secondo l’americano IRI (International research institute for climate and society) _ joint venture tra l’agenzia governativa Noaa e la Columbia University _ questa estate sarà in Italia (e in gran parte d’Europa) più calda delle medie. La probabilità è del 40% ma sale al 50% in Est Europa.

IRI - previsione gennaio-agosto 2009 emessa il 25 maggio 2009

concorde nel prevedere un riscaldamento anche il Met Office britannico, che però prevede un aumento della probabilità di temperature più alte soprattutto nel Nord Europa.

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Di parere invece diverso il consorzio italiano Lamma costituito da Ibimet/Cnr e Regione Toscana.
che indica una probabilità di temperature più alte per agosto

ma probabilità maggiori di temperature più fredde per luglio.

Chi ha ragione? Lo sapremo a fine stagione (e ve lo diremo).

Quanto all’andamento climatico, dopo un 2008 che secondo la Noaa è risultato l’8° anno più caldo degli ultimi 130, nel 2009, sempre secondo la Noaa, il mese di aprile è stato a livello globale il 5° più caldo degli ultimi 130 anni. Il periodo gennaio-aprile è stato invece il 6° più caldo degli ultimi 130 anni.

E per chi si ostina a negare il cambiamento climatico è sempre più dura negare l’evidenza.

Alessandro Farruggia