Niente modifiche al decreto: il ministero dell’Ambiente non avrà più voce in capitolo nella procedura di autorizzazione di centrali elettriche e altre infrastrutture. A ribadirlo è il ministro della Semplificazione legislativa Roberto Calderoli (Lega),che risponde picche alle richieste del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo (Pdl). Lo dice in una intervista al Corriere della Sera: “Non mi sembra ci siano i tempi tecnici. E neanche la volontà politica, credo”. “Le decisioni su questo decreto anticrisi – ricorda Calderoli – sono state tutte prese dal Consiglio dei ministri e soprattutto dal presidente Berlusconi. Quindi o si ha fiducia in Berlusconi o non si ha”. Nessuna replica dalla Prestigiacomo.