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Cancun, sulla strada dell’accordo l’America pone un problema

7 dicembre 2010 0 commenti
COP16-cancun-mexicodall’inviato  Alessandro Farruggia
_Cancun _

Accordo in via d’arrivo? La strada è ancora lunga e molto accidentata. Le trappole sono dietro l’angolo. E stavolta sono Gli Stati Uniti a mettersi di traverso.

Ieri sera Todd Stern, il capo delegazione USA, ha posto quello che in sostanza è un problema di violazione della sovranità nazionale qualora gli impegni siano legalmente vincolanti, perchè ci sarà una autorità ed un meccanismo di controllo, verifica e sanzioni che interferisce con la sovranità nazionale. E la cosa non va giù a Washington.
L’India aveva proposto precedentemente (al MEF di aprile 2009) di superare questo “enpasse” proponendo di stabilire un programma volontario di verifica denominato ICA (International Consultation Analysis).
Nell’ambito di questo programma i Paesi dichiarano i loro obiettivi di riduzione delle emissioni e forniscono a cadenza regolare un rapporto su tutto quello che stanno facendo. Le verifiche ed i controlli vengono effettuati su questi rapporti. Non ci sarebbero ispettori internazionali, sistemi di monitoraggio delle azioni e nessuna sanzione se gli obiettivi non vengono raggiunti.
Gli USA sono d’accordo con l’ICA, ma il  problema è quello di definire esattamente quali dati e quali azioni questi rapporti devono dettagliatamente descrivere, perchè ciascuno può intendere le varie questione in modo diverso, compreso il concetto di “business as usual” E chi sono gli esperti che verificano e controllano? Chi li nomina? E’ un probelma ancora aperto. E gli Stati Uniti sono nervosi..
Leggete QUI sotto quello che dice Todd Stern e che troverete sul sito del Dipartimento di Stato USA.