Protesta degli ambientalisti a Cancun: i paesi usano la strategia dello struzzo...

A meno di clamorosi colpi di scena il 2010 passerà alla storia come il più caldo dal 1880. A dirlo è la Noaa, l’agenzia governativa americana su atmosfera e oceani.

E i dati raccolti sono chiari. La temperatura di novembre è stata di 0.69 sopra le medie del 21° secolo e il mese si colloca come il secondo piu caldo mai misurato, dopo il 2004. In particolare è stato il più caldo nell’emisfero Nord e il 13° piu caldo nell’emisfero Sud. L’autunno (settembre-novembre) è stato il sesto più caldo, mentre per il periodo gennaio-novembre con 0.64° sopra le medie siamo al periodo più caldo mai misurato dal 1880.

Molto interessanti anche le aggregazioni dei dati relativi alle aree emerse e non. Sulle aree continentali  nel periodo gennaio-novembre è stato il periodo più caldo mentre per le aree oceaniche è stato “solo” il decimo, Il che è spiegabile  dalla forte “inerzia termica” degli oceani. In altre parole, ci vuole più tempo a riscaldarli (e quando sono caldi ci vuole più tempo a raffreddarli).

E così mentre le trattative per un accordo globale che riduca le emissioni di gas serra continuano a segnare il passo, si avvolgono su se stesse con interminabili testi negoziali e rinviano di anno in anno le decisioni (con il plauso di quasi tutti, molti ambientalisti compresi), il clima continua a riscaldarsi. Spiacevole, ma si chiama realtà.