ENI NEL CONGO BRAZZAVILLE – GLI INVESTIMENTI ITALIANI NEL SUD DEL MONDO
Cari amici, vogliamo invitarvi, martedì 10 novembre a un incontro pubblico che si terrà presso la Sala del Condiglio Regionale della Regione Lombardia ore 16.30 - via Fabio Filzi 29 - Milano.
Il dibattito avverrà in occasione del lancio internazionale del rapporto di ricerca sugli investimenti di Eni nel Congo Brazzaville, realizzato dalla Heinrich Boell Foundation.
L'impresa italiana sta portando avanti un ambizioso piano di investimenti per lo sfruttamento delle sabbie bituminose e per lo sviluppo di coltivazioni per la produzione di bio-combustibili. Degli investimenti che in altri contesti hanno causato enormi impatti ambientali e sociali per le popolazioni locali.
Qual è oggi la situazione sul campo nel Congo Brazzaville? Quali misure ha adottato l'Eni per evitare ricadute negative dei propri investimenti? Quale informazione e partecipazione è garantita alle popolazioni locali che verranno coinvolte dai progetti dell'impresa italiana? Perché l'Eni sceglie la strada dello sfruttamento di risorse petrolifere non convenzionali nonostante l'elevatissimo impatto negativo sul clima e le dubbie prospettive di sviluppo in Africa? Quali le responsabilità degli azionisti dell'Eni, a partire dal governo italiano, per evitare nuovi disastri ambientali e di sviluppo?
A ridosso della pubblicazione del World Energy Outlook dell'Agenzia Internazionale per l'Energia ed in vista della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite a Copenaghen il prossimo dicembre, ne discutiamo con esperti della società civile congolese e con i curatori del rapporto nell'ambito delle iniziative di azionariato critico condotte dalla Fondazione culturale responsabilità etica. La Fondazione, avendo acquistato azioni di Eni e di altre imprese italiane, esercita i propri diritti di azionista attivo, intervenendo in assemblea e instaurando un dialogo con le imprese, nell'ottica di contribuire a migliorare il livello di responsabilità sociale e ambientale, nonché la sostenibilità nel lungo periodo. Di seguito il programma dell'iniziativa: Programma
Introduzione: l'azionariato critico per dare voce alle popolazioni del Sud del mondo
Ugo Biggeri – Presidente della Fondazione culturale responsabilità etica
Presentazione del rapporto di ricerca sugli investimenti Eni in Congo Brazzaville
Sarah Wykes – Consultant della Fondazione Heinrich Boell, e editor del rapporto
Tavola Rotonda
· Christian Mounzeo – Rencontre pour la paix et les droits de l'homme – Congo Brazzaville
· Brice Makosso – Commissione giustizia e pace della Chiesa in Congo Brazzaville
· Elena Gerebizza – CRBM
· Roberto Casula – Eni E&P, Executive Vice President Africa Subsahariana
· Andrea Di Stefano – Direttore del mensile Valori
Coordina: Raffaele Masto – Redazione Esteri di Radio Popolare
*****************************************
L’incontro è organizzato e promosso da:
· Fondazione culturale responsabilità etica www.bancaetica.com
· Fondazione Heinrich Boell www.boell.de
· CRBM www.crbm.org
· Valori www.valori.it
· BankTrack www.banktrack.org
Il dibattito avverrà in occasione del lancio internazionale del rapporto di ricerca sugli investimenti di Eni nel Congo Brazzaville, realizzato dalla Heinrich Boell Foundation.
L'impresa italiana sta portando avanti un ambizioso piano di investimenti per lo sfruttamento delle sabbie bituminose e per lo sviluppo di coltivazioni per la produzione di bio-combustibili. Degli investimenti che in altri contesti hanno causato enormi impatti ambientali e sociali per le popolazioni locali.
Qual è oggi la situazione sul campo nel Congo Brazzaville? Quali misure ha adottato l'Eni per evitare ricadute negative dei propri investimenti? Quale informazione e partecipazione è garantita alle popolazioni locali che verranno coinvolte dai progetti dell'impresa italiana? Perché l'Eni sceglie la strada dello sfruttamento di risorse petrolifere non convenzionali nonostante l'elevatissimo impatto negativo sul clima e le dubbie prospettive di sviluppo in Africa? Quali le responsabilità degli azionisti dell'Eni, a partire dal governo italiano, per evitare nuovi disastri ambientali e di sviluppo?
A ridosso della pubblicazione del World Energy Outlook dell'Agenzia Internazionale per l'Energia ed in vista della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite a Copenaghen il prossimo dicembre, ne discutiamo con esperti della società civile congolese e con i curatori del rapporto nell'ambito delle iniziative di azionariato critico condotte dalla Fondazione culturale responsabilità etica. La Fondazione, avendo acquistato azioni di Eni e di altre imprese italiane, esercita i propri diritti di azionista attivo, intervenendo in assemblea e instaurando un dialogo con le imprese, nell'ottica di contribuire a migliorare il livello di responsabilità sociale e ambientale, nonché la sostenibilità nel lungo periodo. Di seguito il programma dell'iniziativa: Programma
Introduzione: l'azionariato critico per dare voce alle popolazioni del Sud del mondo
Ugo Biggeri – Presidente della Fondazione culturale responsabilità etica
Presentazione del rapporto di ricerca sugli investimenti Eni in Congo Brazzaville
Sarah Wykes – Consultant della Fondazione Heinrich Boell, e editor del rapporto
Tavola Rotonda
· Christian Mounzeo – Rencontre pour la paix et les droits de l'homme – Congo Brazzaville
· Brice Makosso – Commissione giustizia e pace della Chiesa in Congo Brazzaville
· Elena Gerebizza – CRBM
· Roberto Casula – Eni E&P, Executive Vice President Africa Subsahariana
· Andrea Di Stefano – Direttore del mensile Valori
Coordina: Raffaele Masto – Redazione Esteri di Radio Popolare
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L’incontro è organizzato e promosso da:
· Fondazione culturale responsabilità etica www.bancaetica.com
· Fondazione Heinrich Boell www.boell.de
· CRBM www.crbm.org
· Valori www.valori.it
· BankTrack www.banktrack.org