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L’Azionariato Critico e gli investimenti italiani nel Sud del mondo

7 aprile 2010 0 commenti
Lunedì 26 aprile 2010, a Milano presso la Fondazione San Vincenzo - Sala Vismara (via Copernico 1 - ore 17), si svolgerà un incontro organizzato dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica onlus, Friends of the Earth Europe, Campagna per la Riforma della Banca Mondiale e la rivista Valori. L'azionariato critico è uno strumento di democrazia economica, che consiste nell'acquistare alcune azioni di imprese criticate per i loro comportamenti in ambito sociale, ambientale, dei diritti umani, della governance, economico. Grazie all'azionariato critico, è possibile intervenire in assemblea, e più in generale partecipare attivamente e stabilire un dialogo con le imprese coinvolte. E' da 3 anni che la Fondazione sta svolgendo attività di azionariato critico. Per i primi anni di attività, la Fondazione ha acquistato alcune azioni dell'Eni, su richiesta della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, e dell'Enel, su proposta di Greenpeace Italia. Le due imprese sono coinvolte in diversi progetti al centro di critiche e campagne di informazione per i loro potenziali impatti ambientali e sociali. Tra i diversi progetti, la Fondazione ha posto in assemblea delle domande riguardanti gli investimenti di Eni in Nigeria, nella Repubblica del Congo e in Kazakistan. Per quanto riguarda Enel, i progetti più importanti sono legati agli investimenti nel nucleare e alla realizzazione di un sistema di dighe nella Patagonia cilena.   Per saperne di più, consultate la sezione dedicata del sito della Fondazione. Uno degli aspetti più interessanti dell'azionariato critico è anche quello di riuscire a portare la voce delle popolazioni e della società civile dei Paesi del del Sud, spesso pesantemente impattate dai progetti delle nostre imprese multinazionali, direttamente all'attenzione dei vertici dell'impresa. L'iniziativa viene quindi svolta in solidarietà e in collaborazione con diverse organizzazioni e reti della società civile italiana e internazionale. All'estero, forme di partecipazione critica degli azionisti sono già ampiamente diffuse, e hanno permesso negli ultimi anni di migliorare il comportamento di molte imprese. Con la presente iniziativa, la Fondazione intende dare il proprio contributo perché anche in Italia l'azionariato critico, e più in generale la partecipazione dei piccoli azionisti alla vita delle imprese, diventi una pratica diffusa. Sono previsti i seguenti interventi: James Marriot - Platform
L'azionariato critico in Gran Bretagna – risultati e prospettive Clayton Thomas Muller – coalizione dei popoli indigeni canadesi
Petrolio, sabbie bituminose e impatti sui diritti umani e sull'ambiente Elena Gerebizza – CRBM
I progetti di Eni in Kazakistan e nella Repubblica del Congo Juan Pablo Orrego – Coordinatore della campagna Patagonia sin represas
Le dighe in Patagonia: impatti e ruolo di Enel Monsignor Luis Infanti - Vescovo di Aysen
L'acqua come diritto umano e la situazione in Cile Conclusioni
Ugo Biggeri – Presidente Fondazione Culturale Responsabilità Etica onlus Introduce e modera:
Andrea Di Stefano – Direttore di Valori