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Acqua bene comune: oltre 100.000 firme in 2 giorni, parte la raccolta referendaria

26 aprile 2010 0 commenti
Il fine settimana del 24 e 25 aprile 2010 è iniziata in tutta Italia la raccolta firme per i referendum per la ripubblicizzazione dell'acqua. In centinaia di piazze italiane sono stati allestiti i banchetti che hanno raccolto, in 2 giorni, oltre 100mila firme.  La raccolta continua fino al 4 luglio, l'obiettivo che il comitato promotore si è posto è di arrivare a 700mila firme.  L'anniversario della Liberazione dal nazifascismo è stata occasione per chiedere la liberazione dell'acqua dal mercato e dal profitto. Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, costituito da centinaia di comitati territoriali che si oppongono alla privatizzazione, insieme a numerose realtà sociali e culturali ha deciso di promuovere 3 quesiti referendari, depositati presso la Corte di Cassazione di Roma il 31 marzo 2010. TRE QUESITI, PERCHE? 1. PER FERMARE LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA
2. PER APRIRE LA STRADA DELLA RIPUBBLICIZZAZIONE
3. PER ELIMINARE I PROFITTI DAL BENE COMUNE ACQUA Potete leggere tutte le motivazioni sul sito della campagna Acquabenecomune