Home » Fondazione Culturale Responsabilità Etica » FCR Etica, Fonti »

MAG a rischio in Parlamento – firma l’appello!

19 luglio 2010 0 commenti
C'è una minaccia che incombe sul futuro delle MAG italiane esistenti o in formazione (come la nascente MAG Firenze). Alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica sono in discussione una serie di provvedimenti in materia di credito al consumo e di intermediari finanziari che in sostanza incrementano il sistema di controlli e raddoppiano il capitale minimo necessario alla costituzione di una Finanziaria (da 600mila a 1milione e 200mila Euro). I provvedimenti, di per sé legittimi e rispondenti ad una direttiva Comunitaria, diventano di fatto un forte aggravio per tutto quel mondo che si riconosce nel concetto di finanza mutualistica e solidale. L'associazione Verso MAG Firenze insieme a MAG Roma, a MAG 4 di Torino e a MAG 6 di Reggio Emilia hanno preparato un appello online da inviare ai parlamentari: è possibile aderire cliccando qui sotto: Ctrl
+ clic per seguire il collegamento" href="http://www.mag4.it/prima-pagina/prima-pagina/305-appello-testo.html" target="_blank">http://www.mag4.it/prima-pagina/prima-pagina/305-appello-testo.html   "Le MAG," - si legge nell'appello" - "che svolgono come attività principale la Finanza Mutualistica e Solidale, sono attualmente quattro (Mag2 Finance Milano, Mag4 Piemonte Torino, Mag6 Reggio Emilia, Mag Venezia) - altre quattro (Cesena, Firenze, Reggio Calabria, Roma) sono in fase di formazione - e svolgono da più di trent'anni un ruolo sociale importante per le collettività di riferimento; ciò non solo per le migliaia di soci compartecipi e di finanziamenti effettuati, ma anche sotto il profilo della formazione, della cultura e dell’assistenza tecnica all’avvio ed allo sviluppo di enti non profit (Cooperative, Mutue, Associazioni, Onlus, Fondazioni di Servizi Sociali)."
"La nuova normativa in discussione porterebbe “di fatto” a cancellare uno strumento di finanza realmente autogestita dai soci
finanziati e finanziatori. Faremo tutto ciò che possiamo per evitarlo e ti chiediamo di attivarti tempestivamente in tal senso.
Le commissioni parlamentari che stanno esaminando il testo dovranno terminare il loro lavoro entro fine luglio 2010, quindi è necessario far arrivare loro la nostra voce entro l'inizio del mese di luglio. L'appello viene inviato ai membri delle commissioni parlamentari del Senato: Finanze e tesoro, Programmazione economica, bilancio, Politiche dell'Unione europea  e della Camera: Finanze, Bilancio, tesoro e programmazione, Politiche dell'Unione europea  e per conoscenza alla Banca d'Italia e al Ministero dell'Economia e delle Finanze."
  Per avere ulteriori informazioni, visitare il sito: www.magfirenze.it