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La Terra è in bancarotta ecologica: sorpassata la biocapacità annuale

24 agosto 2010 0 commenti
Il 21 agosto si è superato il limite.  Il "giorno del sorpasso" 2010 (o del sovraconsumo - "Earth Overshoot Day") sulla capacità del pianeta di rigenersarsi per sostenere l'impatto umano sulla natura viene calcolato ogni anno da una equipe di scienziati e studiosi internazionali del Global Footprint Network, ma questa informazione passa quasi sempre inosservata.  Riprendiamo questa notizia dal sito www.footprintnetwork.org (del Global Footprint Network, una organizzazione di ricerca ambientale con sede in California) e da altri che la stanno facendo circolare in Rete - con un invito a discuterne, perché l'economia non è soltanto fatta di capitali virtuali, ma anche di capitale naturale, la cui disponibilità, come sappiamo, è finita (nel senso di limitata, ma anche di terminata). La notizia è dunque che dal 21 Agosto al 31 Dicembre saremo a credito  per sostenere il peso dell’impronta ecologica umana. "Nel 2010 l'umanità ha impiegato meno di nove mesi per sforare il budget di questo anno, secondo i calcoli del Global Footprint Network (GFN).
 
Si tratta ovviamente di una bancarotta ecologica, un debito d'ossigeno un deficit che accumuliamo da anni (più di 30) e che, se vogliamo è ben piu' grave e allarmente di quello economico.  Ora alla Terra, con il capitale naturale rimasto, ci vogliono un anno e sei mesi per rigenerare le risorse che l'umanità utilizza in un anno. 
  
I dati del GFN rivelano che, al 21 agosto 2010, l'umanità avrà esaurito tutte le risorse e i servizi ecologici - dall'eliminazione della CO2 alla produzione delle materie prime per il cibo - che la natura può fornire questo anno (gli interessi del capitale natura). Da quella data fino alla fine dell'anno, soddisferemo la nostra domanda ecologica dando fondo alle risorse (il capitale) e accumulando gas ad effetto serra nell'atmosfera. Basti pensare che "nel 1961 l’umanità usava la metà delle risorse a disposizione, nel 1987 l’Earth Overshoot Day, il giorno del sorpasso, arrivò con solo 10 giorni di anticipo rispetto al 31 dicembre ma da allora è stato sempre peggio: nel 1995 fu il 21 novembre mentre nel 2005 il pianeta andò in riserva il 20 0ttombre. Nel 2009 si è arrivati al 25 settembre...". "Se una persona spende il suo intero stipendio annuale in nove mesi, avrebbe di che essere molto preoccupata" dice Mathis Wackernagel Presidente del GFN. "La situazione non è meno allarmante quando tutto ciò succede al nostro budget ecologico. Il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, la deforestazione, la mancanza di cibo e acqua - sono tutti chiari segnali del fatto che non possiamo più a lungo finanziare i nostri consumi con il credito. La Natura sta per "toglierci la fiducia".
 
  La domanda a questo punto, naturalmente, è: "Che cosa possiamo fare noi concretamente?"
 
 Intanto non deprimersi, ma informarsi e sensibilizzare le persone che ci stanno accanto, per e
sempio calcolando la propria impronta ecologica su www.footprintnetwork.org/calculator
 
(anche in italiano) e seguire i consigli per migliorarla.  Per chi vuole approfondire ulteriormente, un'ottima lettura è il World Footprint Atlas 2009. Alessio Ciacci, assessore all'ambiente del comune di Capannori (PT), nel suo blog scrive: "Le famiglie non arrivano alla fine del mese? Le risorse non arrivano più alla fine dell’anno. Questo significa che stiamo consumando le risorse del futuro, o meglio miniamo il diritto al futuro delle prossime generazioni. E tutto questo concentra le ricchezze in poche mani a svantaggio dei più deboli. Da tutti noi, dai nostri stili di vita, dalla nostra azione quotidiana, politica, sociale, economica ed ambientale deriva la sterzata tra saggezza e stupidità. Ad ognuno la responsabilità di costruire, assieme, il sogno di un domani possibile per tutti."  Come i cittadini del Comune di Capannori, ce ne sono molti altri che dimostrano ogni giorno che fare questa scelta è possibile. Altra fonte, completamente in italiano, è il sito della Scuola delle Rinnovabili: alla pagina http://www.scuoladellerinnovabili.it/2010/08/earth-overshoot-day-italia si può  leggere una versione piu' estesa ed approfondita della notizia con i dati esatti, la situazione italiana, i confronti con gli anni scorsi e le indicazioni bibliografiche.  La stessa Scuola delle Rinnovabili organizza a Pisa, dal 23 al 26 Settembre, una Summer School chiamata "Residenze solari 2010", "dove impareremo come consumare meno e rendere compatibili i nostri stili di vita". 

 Insomma le occasioni non mancano e altre possono essere create.