Una vasta coalizione che chiede l'introduzione a livello europeo della Financial Transaction Tax (FTT), ha messo in scena stamani (7 settembre) un'azione diretta al di fuori della riunione dei ministri delle finanze dell'UE - l'ECOFIN - a Bruxelles. Il gruppo, formato da ONG, organizzazioni politiche e sindacali, ha invitato ministri UE a riconoscere i meriti di un FTT, in particolare adesso che le misure di austerità cominciano a farsi sentire in tutta l'UE. C'era anche la campagna "Zerozerocinque", che in Italia raccoglie molte organizzazioni della società civile.
La coalizione era preoccupata per il documento 'non paper' della Commissione europea presentato per la discussione dal Commissario alla fiscalità Algirdas Šemeta e ha esortato i ministri di respingere il suo giudizio negativo. Se il documento della Commissione Europea mette in dubbio la fattibilità di un FTT senza fornire una motivazione dettagliata, un documento trapelato dal Fondo monetario internazionale e importanti economisti affermano che questo tipo di imposta è possibile.
La coalizione ha messo in scena questo "stunt" (azione diretta) per rappresentare la posta in gioco, contrapponendo avidi banchieri contro attori che rappresentano il mondo in via di sviluppo, i lavoratori in Europa e l'ambiente (un orso bianco). Circa 200 miliardi di euro potrebbe essere raccolti da una tassa sulle transazioni a livello europeo, secondo l'Istituto Austriaco di Ricerca Economica. Gli attivisti ritengono che parte di questo denaro dovrebbe sostenere i servizi pubblici nei singoli stati Europei, combattere la povertà nel mondo e le politiche contro i cambiamenti climatici.
Le foto dello "stunt" disponibili su: http://www.flickr.com/photos/oxfamsol/collections/72157623567178739/
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