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Una Borsa per la vita… sostenibile. Esce il bando della borsa Pia Paradossi 2010-2011

17 novembre 2010 0 commenti
"Per promuovere la ricerca di una cultura dell'anti­spreco e dell'economia solidale".  Lo slogan della borsa di studio Pia Paradossi, promossa dalla Fondazione culturale responsabilità etica, da Mani Tese e dalla Cooperativa Riciclaggio e solidarietà, è significativo.  Sul sito della Fondazione si possono trovare maggiori informazioni sulle edizioni passate.  Per partecipare all'edizione 2010-2011, continuare a leggere... Questo fondo per la ricerca riunisce tre aspetti: lo studio, la solidarità e la lotta all'ingiustizia e allo spreco. Sono le tre punte di diamante che caratterizzavano l'azione di Pia Paradossi, volontaria “decana” come amava definirsi, dell'associazione Mani Tese e della Cooperativa Riciclaggio e Solidarietà. Aggiungeremmo a questi aspetti la grinta, una grinta inattaccabile dal tempo, quella stessa grinta con la quale resta in mezzo a noi, per incoraggiare giovani e meno giovani. Al volontariato non ci si dedica tanto per fare qualcosa: ci si crede e si cerca di perfezionarsi a praticarlo, finché le forze non ci mancano. E' questo il segreto di credere negli ideali in modo non violento. Credere alla bandiera della pace appesa alla finestra al primo piano della propria casa (una delle prime bandiere a Firenze) e cominciare a regalarla: è studio, solidarietà e lotta pacifica. E' la goccia d'acqua che diventa roccia. Questo è l'insegnamento che vorremmo trasmettere con il fondo di ricerca intitolato alla Pia, a chi lo riceverà a chi lo diffonderà, a noi che lo conserviamo nel cuore e nella memoria. Modalità

Il fondo è costituito presso la Fondazione Culturale Responsabilità Etica. E' un assegno di sostegno alla ricerca, a tirocini, a stages da svolgersi all'interno della regione toscana. E' rivolto a lavori di ricerca sui temi dell'anti­spreco e dell'economia solidale: sarà titolo di preferenza l'interconnessione tra loro; Requisiti soggettivi: preferenza per giovani con solide esperienze di volontariato in cerca di un lavoro “diverso”; Collegamento tra la ricerca proposta e l'operatività di singoli o gruppi organizzati. La durata è di 6 mesi ­ un anno. La richiesta di contributo dovrà essere corredata da un Curriculum Vitae, da un programma dettagliato della ricerca con metodologia, obbiettivi e suo inserimento in un contesto operativo, eventuale collegamento con realtà universitarie e dalla relativa richiesta economica, specificando le voci di spesa. La valutazione delle richieste sarà effettuata insindacabilmente da una commissione nominata dalla Fondazione. I risultati dovranno essere consegnati sotto forma scritta (almeno 30 pagine), utilizzabile da Mani Tese, Cooperativa Riciclaggio e Solidarità e Fondazione Culturale Responsabilità Etica.
Bando 2010-­2011
Le domande devono pervenire in forma cartacea ed elettronica alla Fondazione Culturale Responsabilità Etica entro il 28 febbraio 2011 al seguente indirizzo: Fondazione Culturale Responsabilità Etica Piazza dei Ciompi, 11 – 50122 Firenze
- fondazione@bancaetica.org Si prega di specificare il titolo della ricerca e di corredarla di un piccolo preventivo di spesa. La commissione risponderà entro il 31 marzo 2011 con comunicazione scritta Per l'anno 2010/2011 saranno concessi assegni per un importo lordo complessivo massimo di euro. Saranno erogate da 2 a 3 borse a seconda della tipologia di progetti presentati. L'erogazione dell'assegno ,al lordo di eventuali ritenute, avverrà in due tranche la prima dopo 3 mesi, contestualmente ad una verifica intermedia mediante presentazione sintetica delle attività svolte dal beneficiario in forma scritta (massimo quattro pagine) La restante parte dell'assegno verrà erogata alla consegna dei risultati della ricerca.