Ma la mucca inquina più del Tir?
Molti media si sono affezionati allo scoop che una scoreggia di mucca inquina più di un Tir e l’hanno sostenuta a tutta pagina, anche se la notizia puzza (di falso, non di sterco). “Le mucche? Meno verdi del traffico”, ha titolato ad esempio il Corriere della Sera (http://www.google.it/search?hl=it&q=site%3Awww.corriere.it+mucche+traffico&meta=), aggiungendo che “nelle emissioni di gas serra il bestiame incide per il 18%, i trasporti per il 14%: inquina di più allevare mucche che guidare automobili. Lo dice un rapporto della Fao con la certezza dei numeri: il settore dell’allevamento di bestiame produce più gas serra rispetto al sistema mondiale dei trasporti”.
Davvero la Fao dice questo? La certezza dei numeri? Beh… Insomma… La Fao spiega che l’allevamento (non da solo comunque, ma insieme all’agricoltura) produce il 13,5% delle emissioni mondiali di gas serra (e non il 18%). Poi chiarisce che il grosso di tutti questi gas (almeno la metà) è provocato da fertilizzanti chimici e mangimi dati agli animali negli allevamenti industriali (al posto dell’erba dei pascoli). Insomma: la notizia fa cagare e la storiella, è vecchia. Lo stesso Corriere della Sera, infatti, l’aveva già pubblicata nel 2003 (Il metano generato dalle mucche, 13 luglio, pagina 23), preceduta però dall’occhiello: “Scienza, ricerche strane”.
D’altronde è facile verificare chi davvero è più inquinante tra bovini e bisonti della strada. Provate a rimanere per un’ora su un Tir che trasporta mucche: al massimo sarete infastiditi dalla puzza. Mentre se uno dovesse piazzare il naso vicino al tubo di scappamento dello stesso Tir, è assai probabile che dopo un’ora non se la passi troppo bene.