La scuola insegna a essere inquinati
Si è molto dibattuto negli ultimi tempi sul peso specifico che deve avere l’educazione civica nei programmi scolastici. E in questo dibattito sono state trascinate dentro anche altre materie (l’educazione ambientale, ad esempio) che dovrebbero contribuire a far diventare adulti (buoni adulti) i bambini e gli adolescenti. Un dibattito tanto interessante, quanto inutile. Come può un’ora (ma anche due o più) di educazione civica a settimana trasmettere – che so – l’attenzione ai beni comuni o aiutare i ragazzi a essere cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri quando in una scuola crolla il controsoffitto e ci sono i bagni scassati? E’ credibile un insegnante che invita a non scrivere sui muri, quando in classe si scrosta l’intonaco dalle pareti? L’ineducazione civica che gli edifici scolastici trasmettono (con il loro aspetto e senza avere ufficialmente una cattedra ad hoc) è, purtroppo, generalmente più efficace. Se agli inizi del ‘900 gli edifici scolastici, imponenti, autoritari e austeri, riflettevano il desiderio del Paese di costruire la propria forza anche sulla cultura e sulla formazione dei giovani, oggi quelle stesse strutture così sgarrupate e decrepite trasmettono un senso di decadenza e abbandono reso ancor più evidente dalle sforbiciate date al bilancio pubblico dell’istruzione e dai tagli del personale docente e non.
Proprio oggi, inoltre, scopriamo che le scuole, per certi aspetti, sono anche più inquinate delle strade. Formaldeide e Pm10 sarebbero presenti in classe in concentrazioni maggiori rispetto a quelle rilevate in vie trafficate. Un dato che può lasciare a bocca aperta, ma che in realtà è solo l’ultimo allarme di una lunga serie.
Come rivela una ricerca Legambiente (Ecosistema Scuola) più del 30% degli istituti necessita di interventi di manutenzione urgenti, il 60% è privo di strutture per lo sport, il 7,24% delle strutture è situato a meno di un chilometro da industrie pericolose, in un 10% circa degli edifici c’è sicuramente amianto…
Gli studenti guardano la propria scuola e apprendono. Imparano sui banchi i rudimenti di una vita inquinata.