Copenhagen 2009, la UE chiede agli USA di alzare la posta
A soli 4 giorni dall'apertura della Conferenza sul clima di Copenhagen, la situazione internazionale si fa rovente e le speranze di trovare un accordo vincolante più flebili. La disputa ancora una volta corre sui numeri. Numeri che riguardano promesse che probabilmente sono chimere, che sembrano avere solo l'intenzione di "cambiare" ma invece sono solo una goccia nell'oceano. A diffonderli è stata prorio l'Ue, che attacca gli Usa sul taglio delle emissioni, considerando lo sforzo americano solo una briciola (-3%) riportato al parametro comunitario del 1990, mentre rispetto al 2005 la riduzione è stata pari al -17%. Ma l'Ue auspica una riduzione almeno del 20%.