Soldi fossili per energia rinnovabile
Chi fra i lettori/avventori del blog è riuscito "mettere qualche soldo da parte", molto probabilmente ce l'ha fatta perchè i suoi nonni e genitori, lavorando duro, sono riusciti creare un minimo di accumulazione; gli stessi nonni e genitori hanno anche trasmesso la cultura del non-sperpero.
Tuttavia, si tratta di denaro di origine prevalentemente fossile. Se nella prima metà del novecento i nostri nonni hanno svolto mansioni che richiedevano un certo sforzo fisico (agricoltura poco meccanizzata, commercio con deambulazione a cavallo e in bicicletta, un po' di industria nascente ...) e che generavano un'accumulazione tendente allo zero monetario, nella seconda i nostri genitori hanno lavorato immersi nel boom economico-industriale, accompagnato dalla cabrata della cosidetta green revolution agricola che ha portato eccessi di abbondanza in certe parti del mondo e molte contraddizioni in altre. Sempre in questo periodo, i nostri nonni hanno potuto beneficiare di pensioni sicure e dignitose (almeno un minimo).
Forse non ci stiamo pensando troppo, ma chi come me è nella fascia 30-40 anni (ma anche più giovane) non ha un futuro così facilmente prevedibile. E' molto probabile che i posti di lavoro nella grande industria continuino a diminuire, e che il potere di acquisto delle pensioni nel 2040 sarà scarsino.
Gli economisti-ottimisti tendono spesso a parlare di cicli; "finito un tempo ne viene un altro"; "è una congiuntura". Nulla da obiettare, ma la transizione energetica da peak oil ha così tante implicazioni simultanee che non ce la caveremo con un pacchiano "ma sì troveremo qualcos'altro".
La stessa transizione al rinnovabile, su cui continuo ad avere fiducia, reca con sè una complessità enorme; l'idea di sfidare il titanico "sistema dei sistemi", sostituendo gradualmente veicoli, costruzioni, infrastrutture eccetera fa impallidire, ma non abbiamo molta scelta.
Tornando al risparmiatore medio: investire in impianti rinnovabili non è solo un'idea "etica per ripulire soldi sporchi di energia fossile", ma anche una concreta azione di sicurezza per il medio-lungo termine.