2065, odissea scongiurata
Anno 2065, due terzi dell'ozono scomparsi dall'atmosfera, radiazioni ultraviolette (Uv) che causano ustioni in cinque minuti e mutazioni del Dna aumentate del 650%. Questo il catastrofico scenario se il protocollo di Montreal, entrato in vigore 20 anni fa non avesse bandito i prodotti che contribuivano alla riduzione del buco dell'ozono