A Montalto contro il nucleare
«Pronti a vincere di nuovo contro il nucleare!». Con questo slogan Legambiente ha rilanciato stamattina da Montalto di Castro la propria battaglia antinucleare. Pannelli fotovoltaici, impianti per l’illuminazione a led, una piccola casa geotermica e una mostra sul disastro di Cernobyl sono state esposte a Piazza Giacomo Matteotti. E con l’occasione sono stati distribuiti materiali informativi per riaffermare le ragioni che avevano già portato alla vittoria dei movimenti contro l’atomo con il referendum del 1987. «Il sito di Montalto fa parte di una lista ufficiosa, elaborata sulla base di uno studio di fattibilità, contenente le 10 città più idonee ad ospitare le future centrali nucleari italiane, sulla base dei criteri individuati, ossia la disponibilità di acqua per il raffreddamento dei reattori, la non sismicità dell'area e la capacità di trasporto della rete elettrica» fa sapere Legambiente in una nota. In apertura della giornata un gruppo di volontari del cigno ha aperto lo striscione "No Nuke" di fronte alla centrale di Montalto di Castro indossando tute bianche e maschere antigas: «Un po' come potrebbe succedere agli abitanti nei dintorni della centrale in caso di incidenti, anche piccoli, con rilascio di radioattività».