Acque superficiali e sotterranee: rivenuti 118 tipi di pesticidi
Ben 118 tipi di pesticidi, potenzialmente pericolosi anche per l’uomo, sono stati rilevati nelle acque superficiali e sotterranee italiane: su 3.136 punti di campionamento e 9.531 campioni sono stati rivenuti residui di pesticidi nel 47,9% dei 1.082 punti di monitoraggio delle acque superficiali e nel 31,7% dei casi con concentrazioni superiori ai limiti delle acque potabili. Nelle acque sotterranee, invece, risulta contaminato il 27% dei 2.054 punti e nel 15,5% dei casi con concentrazioni superiori ai limiti. Secondo il rapporto dell’ Ispra sul “Monitoraggio nazionale dei pesticidi nelle acque”, nonostante siano stati rilevati tutti i tipi di sostanze, Fungicidi, Insetticidi e soprattutto Erbicidi , sono quelle più riscontrate dalle analisi del 2008. Si tratta dei pesticidi che, utilizzati prevalentemente in agricoltura ( solo il comparto agricolo impiega oltre 300 diverse sostanze, per un totale complessivo di circa 150.000 tonnellate all’anno), ma anche in altri campi, (disinfettanti, conservanti del legno, pesticidi per uso non agricolo, antiincrostanti) vengono trasportati, complici le piogge, dal suolo all’ acqua. Rimane invariata, confermandosi critica anche quest’anno, la contaminazione da Terbutilazina utilizzata nella coltura del mais e del sorgo. Le regioni dove l’uso della sostanza è più intenso ( Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna), la contaminazione interessa più dell’80% dei siti delle acque superficiali controllati. Anche quest’anno è stata riscontrata la presenza dell’Atrazina in tutta l’area padano-veneta, residuo di una contaminazione storica, dovuta al suo forte utilizzo nel passato e alla sua elevata persistenza ambientale. La Sicilia, inoltre, risulta la regione più contaminata da sostanze finora riscontrate con poca frequenza, come il fungicida carbendazim e gli insetticidi metomil e imidacloprid. Nelle acque, infine, sono sono state trovate miscele di sostanze diverse ( fino a 15 contemporaneamente). Ancora da verificare i possibili effetti cumulativi di tali coktail che , attualmente, sono al centro di consessi scientifici di livello nazionale ed Europeo.