Boom di allergie. Nel 2020 ne potrebbe soffrire il 50% dei bambini italiani
Sono 12 milioni gli italiani costretti a fare i conti con le allergie. Un italiano su cinque ne soffre, in particolare giovani e bambini, e le previsioni non ipotizzano una diminuzione. Anzi, il numero è destinato a crescere: secondo gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il numero di chi soffre di allergie ai pollini sarebbe raddoppiato negli ultimi 30 anni e le previsioni affermano che nel 2020 addirittura il 50% dei piccoli italiani potrebbe essere affetto da rinite allergica.
Per questo Ispra ha creato Pollnet , una rete di monitoraggio aerobiologico istituzionale del sistema delle agenzie ambientali regionali (Arpa), che utilizzando una scala cromatica dal bianco al rosso, indicherà le concentrazioni giornaliere dei pollini in atmosfera e fornirà previsioni per la settimana successiva. In questo modo i soggetti allergici e tutti gli operatori del settore saranno messi nella condizione di poter predisporre le necessarie contromisure.
Il servizio sarà utile alle vittime di questa patologia ma anche al resto della comunità: ogni malato d’asma costa circa 1400 euro l’anno, mentre chi soffre di rinite allergica ne spende circa mille e chi è affetto da dermatite atropica arriva a 1420 euro. Valori ancora più alti sono riferiti alle patologie di tipo alimentare. Il costo totale delle allergie è stimato nell’ordine delle decine di miliardi di euro l’anno, e le malattie respiratorie e allergiche nel 2006 hanno provocato il 6,4% del totale di tutte le morti, il 7,4% per gli uomini e il 5,4% per le donne.
Pollnet (gia’ consultabile su www.pollnet.it), mette insieme le reti regionali e quelle provinciali in un’unica grande struttura nazionale, di cui al momento fanno parte 12 regioni e una provincia autonoma che hanno già attivato il monitoraggio, con tutte le altre agenzie che si stanno impegnando per estendere il servizio all’intero territorio italiano.