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Un’alga rossa contro l’inquinamento da arsenico

15 marzo 2009 0 commenti

Le alghe rosse e la bioremediation dell'arsenico. Foto dal sito www.montana.eduL’arsenico è presente in molti composti utilizzati in agricoltura (erbicidi in massima parte) e non di rado diviene un inquinante delle falde idriche con ripercussioni per la potabilità ma anche per l’equilibrio naturale della zona. Non da ultimo, è naturalmente presente in molti pozzi di paesi in via di sviluppo.

Una scoperta dei ricercatori del Montana State University potrebbe trovare una soluzione per l’inquinamento prodotto da questo elemento. La Cyanidioschyzon è un’alga rossa unicellulare che vive a Yellowstone ed è presente anche in ambienti estremi con pH molto acidi, alte temperature ed elevate concentrazioni di arsenico.

Hanno la capacità di trasformare i composti tossici dell’arsenico in altri meno dannosi o addirittura volatili. Questa alga potrebbe mostrarci quindi la strada per operare una riduzione delle concentrazioni o addirittura il risanamento di un sito inquinato. Ancora è presto per cantar vittoria, ma la via sembra già segnata.

Via | Montana State University
Foto | Montana State University