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Stressare le piante per salvarle dalla siccità

31 maggio 2009 0 commenti

Un fitormone sintetico aiuterà la piante a difendersi dal caldo. Foto di Noël Zia LeeUn nuovo studio pubblicato su Science mostrerebbe la possibilità di utilizzare fitormoni per difendere le coltivazioni da periodi siccitosi. In natura la pianta produce diverse sostanze che regolano non solo i meccanismi biologici ma anche i rapporti con altre piante della stessa o di diversa specie.

Un team di ricercatori canadesi, statunitensi e spagnoli ha quindi cercato di sfruttare l’utilizzo di queste sostanze per indurre le piante a reagire nel miglior modo possibile nei confronti di prolungati periodi siccitosi. Finora si è cercato di riprodurre ed utilizzare l’ABA (acido abscissico, la sostanza naturalmente prodotta dalla pianta) senza grandi risultati in quanto, oltre ad essere costoso, è fotolabile ponendo numerosi problemi alla distribuzione.

A queste limitazioni i ricercatori hanno risposto creando un composto sintetico in grado di attivare i recettori ed inducendo lo stato di stress alla pianta che quindi può prepararsi meglio al periodo siccitoso. Il composto si chiama pirobactina (pyrabactin) e segna un passo fondamentale per la chimica genomica, ovvero quella branca che studia la produzione dei composti chimici a partire dal corredo genetico.

Via | Iniside UCR - University of California
Foto | Noël Zia Lee