Il riscaldamento globale aumenta la dispersione di semi e pollini
Secondo uno studio dell’Università di Hesinki, il global warming avrebbe alcuni effetti sulla disseminazione ed il trasporto di polline. Infatti una maggiore temperatura è responsabile della creazione di venti di maggiore forza. Questo porta a conseguenze sui fenomeni suddetti come riscontrato dallo studio finlandese nelle foreste del Nord.
Secondo i ricercatori, un aumento di 3 gradi produrrebbe un incremento annuale di diffusione delle specie vegetali di 30-40 metri, un fenomeno notevole e che potrebbe portare ad una sorta di invasione di specie in altri habitat, alterando l’equilibrio di particolari ecosistemi. Quest’ultima opzione sembrerebbe tuttavia al momento scongiurata, il fenomeno non consentirebbe di popolare nuove zone, perlomeno in questa area specifica.
Insomma, ancora una volta ci sono una serie di interazioni che complicano il quadro generale. Difficile predire gli effetti del riscaldamento globale sulle popolazioni vegetali, tuttavia lo studio mostra abbastanza bene la complessità ed i modi attraverso i quali il global warming potrebbe influenzare la flora delle foreste finlandesi.
Via | University of Helsinki
Foto | viima