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Fertilizzanti ed ambiente: un equilibrio precario

24 giugno 2009 0 commenti

La concimazione e la sostenibilità ambientale. Foto di LukasUn interessante studio dell’Università di Stanford mostra alcuni dati sull’utilizzo di fertilizzanti a livello globale paragonando 3 aree produttrici di frumento mais: Cina Kenya e Stati Uniti. In Cina il governo fornisce dei sussidi ai produttori di fertilizzanti, ciò ha portato dal 1997 al 2005 ad incrementi medie delle rese di grano per ettaro nell’ordine del 98%.

Ovviamente questo è solo il lato positivo della medaglia, quello negativo è facile da immaginare. I quantitativi di fertilizzanti distribuiti sono nettamente superiori sia a quelli europei che a quelli americani e la stragrande maggioranza del fertilizzante viene disperso nell’ambiente andando a finire in falda.

Mediamente vengono apportati nei terreni cinesi qualcosa come 588 kg per ettaro di azoto mentre in Italia ne vengono distribuiti circa un terzo (150-200 kg/ha o anche meno in ambienti siccitosi). Dall’altro lato dell’oceano, a partire dagli anni ‘70, un esagerato uso di fosfati e nitrati ha prodotto negli USA notevoli problemi ambientali .

Le conseguenze hanno portato ad una sovra produzione di alghe nel golfo del Messico ed una riduzione della popolazione ittica, creando nel tempo una zona morta tutt’ora presente. Tutt’ora in quest’area incidono negativamente le acque di scolo degli allevamenti intensivi di bestiame che continuano ad alimentare le alghe.

Questi dati fanno impallidire se confrontati con le dosi apportate nell’Africa sub-sahariana dove, in paesi come il Kenya, si forniscono al terreno circa 7 kg/ha di azoto, quantitativi di molto inferiori a quelli che annualmente ne vengono asportati nel raccolto (circa 52 kg per ogni ettaro coltivato).

Palese quindi il problema per la sostenibilità ambientale sia per i paesi africani che non integrano a sufficienza le perdite, sia per gli eccessi cinesi e statunitensi che alla lunga stanno portando a condizioni ambientali limitanti per la vita di numerose specie animali.

Via | News.Stanford.Edu
Foto | Lukas