Twitter, web application e smartphone in agricoltura: ecco il nuovo agricoltore hi-tech
Chi l’avrebbe mai detto che anche gli agricoltori, spesso ritenuti a basso livello tecnologico (a torto, provate a salire in una moderna trattrice e ne riparliamo) potessero trovare in twitter, il famoso social network, un valido strumento per scambiare informazione con i propri colleghi sparsi in tutto il paese?
Negli USA un agricoltore, Steve Tucker, utilizza questo strumento per commentare tutto quello che vede, il clima, i raccolti o quello che pensa mentre lavora i campi di Brandon, nel Nebrasca. Per fare questo il contoterzista utilizza uno smartphone e si dice entusiasta del network che si è creato.
Al martedì, dalle 20.00 alle 22.00 infatti si incontrano gli agricoltori in chat e si confrontano su tematiche agronomiche, in questo modo si fa conoscenza e ci si scambia opinioni sulle infestanti e sulle malattie che stanno colpendo i raccolti per essere ancora più tempestivi negli interventi.
Addirittura è possibile utilizzare l’iPhone con PureSense irrigation Manager, una speciale applicazione in grado di aiutare gli agricoltori a capire quanta acqua è presente nel suolo a seconda della località in tempo reale; un po’ come previsto dal progetto dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Agrario di San Michele d’Adige col progetto Centeuro.
Una vera rivoluzione nel mondo dell’agricoltura. Rivoluzione che risente purtroppo del digital divide in quanto, negli USA, ben il 45% degli agricoltori non ha accesso ad internet. Da noi quest’ultimo problema è noto e le minori percentuali di copertura interessano proprio le zone agricole, un vero peccato. Tra di voi c’è qualche agricoltore?