Microfinanza: dare credito alle relazioni
Dalla Prefazione di Stefano Zamagni al libro di Antonio Andreoni, edito da Il Mulino
«Duplice il pregio di questo lavoro di Antonio Andreoni e Vittorio Pelligra che mi piace evidenziare. In primo luogo, quello di muoversi con notevole capacità di sintesi nel territorio di confine tra economia, filosofia e antropologia. Gli autori non cadono nella tentazione di consegnarsi a un approccio monodisciplinare ancora così frequente nella letteratura in argomento. È questo un limite non da poco che riduce la fruibilità, sul piano pratico, dei risultati conseguiti spesso con l’ausilio di sofisticati strumenti statisticoeconometrici.
Il secondo pregio è quello di rendere esplicita, fin dall’inizio, la prospettiva da cui viene analizzato il fenomeno della microfinanza. È ormai noto ai più che il fenomeno in questione non può essere compreso in tutta la sua complessità, e tanto meno spiegato, se non si accoglie una particolare concezione del mercato, una concezione che vede nel mercato un’istituzione basicamente umanizzante, la quale, ponendo gli uomini in interazione necessaria fra loro, consente, a determinate condizioni, di risolvere pacificamente il conflitto.
Ebbene, la cifra del libro che ora viene offerto al giudizio del lettore è quella di mostrare, nel concreto, che le forme plurime della microfinanza riescono a svolgere appieno le funzioni in vista delle quali sono state pensate solamente se inserite in un quadro di discorso relazionale, nel quale il rapporto con l’altro non ha valore solo strumentale, ma anche intrinseco. È in ciò il significato di quello che gli autori chiamano «credito relazionale».
Con tale scelta, Andreoni e Pelligra rivelano la loro adesione a quella concezione del mercato, tipica dell’economia civile, secondo cui si può vivere l’esperienza della socialità umana all’interno di una normale vita economica e non già al di fuori o a lato di essa. È questa una concezione che è alternativa, a un tempo, sia a quella che vede il mercato come luogo dello sfruttamento e della sopraffazione del forte sul debole, sia a quella che, sull’onda del pensiero anarcoliberista, lo vede come occasione di soluzione di tutti i mali sociali.»
Antonio Andreoni e Vittorio Pelligra: Microfinanza, dare credito alle relazioni
Il Mulino, saggi - Bologna 2009 pp. 312, € 26,00
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