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Togliamo i finanziamenti pubblici agli inceneritori e usiamoli per pannelli solari gratuiti sulle case

26 febbraio 2009 0 commenti

inceneritoreTogliamo i finanziamenti pubblici dei Cip6 agli inceneritori e usiamoli per finanziare l’installazione gratuita di pannelli solari sulle prime case.

Approvo fino in fondo e faccio mia la proposta lanciata dal blog Sale del Mondo. Ne guadagnerebbero l’ambiente e la salute. Ci perderebbero solo quelli che costruiscono e gestiscono gli inceneritori, perchè senza i Cip6 - cioè senza i soldi nostri - gli inceneritori sarebbero antieconomici.

I Cip6 ci sfilano soldi dalle tasche per finanziare le energie rinnovabili - come i pannelli solari, appunto - e poi li usano per bruciare rifiuti. Usiamoli allora per quello a cui devono servire, non vi pare?

Sale del Mondo “è nato per manifestare e denunciare la corruzione dilagante del sistema Italia, nonchè il disastro ambientale e sanitario della Campania, terra che mi ha dato i natali, con l’emergenza rifiuti“, mi ha scritto Michele Melchiorre, l’autore del blog.

Per capire quanto sia sensata la sua proposta, breve riassunto delle puntate precedenti. I Cip6 esistono dal 1992. Li paghiamo attraverso la bolletta dell’elettricità, e finiscono nelle casse dello Stato.

Dovevano finanziare le energie rinnovabili: eolico, solare. Poi i nostri governanti hanno pensato di assimilare i rifiuti alle energie rinnovabili. “Così paghiamo per farci avvelenare“, riassume Michele Melchiorre.

“La tossicità degli inceneritori è stata ampiamente dimostrata da scienziati di fama internazionale. Sono macchine della morte che producono diossine e nanoparticelle. Stefano Montanari e Antonietta M. Gatti sono due scienziati italiani di Modena, esperti di nanopatologie da inceneritori e malattie legate alle nanopolveri, fondatori di un laboratorio “Nanodiagnostic” dove fanno ricerche scentifiche in questo senso”: così Sale del Mondo riassume bene la situazione.

Di mio, aggiungo solo una cosa. Non venitemi a dire che senza inceneritori non si può stare perchè tolgono di mezzo i rifiuti. Il problema dei rifiuti si risolve riducendo i rifiuti.

Quando acquistiamo un flacone di detersivo, paghiamo sia il contenuto (l’unica cosa che serve) sia il contenitore. E poi paghiamo di nuovo la bolletta dei rifiuti perchè qualcuno ci porti via da casa quello stesso contenitore. E paghiamo una terza volta nella bolletta dell’elettricità perchè qualcuno bruci il contenitore.

Ci avete mai pensato? E’ un’autentica follia. Per fortuna che ci sono il vuoto a rendere e i prodotti alla spina.

Ai piani alti dei palazzi di governo si persegue, temo, il concetto che le imprese possono ripetutamente guadagnare producendo i contenitori inutili: prima vendendoli ai consumatori con qualcosa dentro, poi facendosi pagare dai consumatori per portarli via quando sono vuoti e infine facendosi dare dallo Stato i soldi dei contribuenti per bruciarli.

Non so se voi approvate questo andazzo. Io proprio no. E dunque, con Sale del Mondo, lo chiedo anch’io e invito tutti voi a fare altrettanto: togliamo i finanziamenti Cip6 agli inceneritori, usiamoli per mettere i pannelli solari gratuiti sulle prime case. Spenderemo di meno per l’energia elettrica, oltretutto.

Su Sale del Mondo togliamo i finanziamenti pubblici agli inceneritori e usiamoli per pannelli solari gratuiti sulle case


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