Raccogliere energia dal traffico, esperimento su un’autostrada di Tel Aviv
Ricordate il brevetto di Innovatech per raccogliere energia dal passaggio dei veicoli sulle strade? Ebbene, la cosa comincia a concretizzarsi.
Nei prossimi mesi dovrebbe prender corpo un progetto pilota su 30 metri di autostrada alla periferia di Tel Aviv.
Energia vampira, quella raccolta dal traffico? Non si direbbe. Alla base di tutto ci sono i cristalli piezoelettrici: come sul pavimento dell’eco night club di Londra.
I cristalli piezoelettrici ad ogni compressione o decompressione generano una piccola scarica elettrica.
Innovatech è in grado di includere i generatori base di cristalli piezoelettrici in involucri adatti ad essere collocati sotto l’asfalto. Essi misurano 30 centimetri quadrati, e ci si aspetta che durino trent’anni.
Possono essere installati durante le normali operazioni di manutenzione della carreggiata. L’asfalto è sufficientemente elastico perchè i cristalli riescano a raccogliere la pressione di ogni pneumatico.
Il progetto pilota di Tel Aviv sarà certo su scala ridotta, con i suoi soli 30 metri di autostrada in grado di raccogliere energia dal traffico. Ma secondo innovatech da un chilometro di autostrada si possono raccogliere 100 kw energia elettrica, sufficienti a soddisfare i bisogni di 40 case,
Sempre per un chilometro di autostrada, il sistema di Innovatech costa 650.000 dollari.
Piuttosto caro, ma secondo la compagnia la produzione su vasta scala potrebbe far crollare il prezzo di due terzi: in questo modo il costo dell’energia ricavata dal traffico sarebbe analogo a quella prodotta dai pannelli solari.
Su Reuters raccogliere energia dal traffico, esperimento su un’autostrada di Tel Aviv
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