Cinque consigli base per una casa ecologica e economica senza modificare gli impianti
Cinque consigli-base per una casa economica ed ecologica, senza bisogno di rifare gli impianti ed installare i pannelli solari sul tetto.
Ve li propongo così come il New York Times li ha offerti ai suoi lettori. Sono suggerimenti facili da mettere in pratica. Tre sono a costo zero, o comunque irrisorio; gli altri due richiedono un investimento tutt’altro che oneroso.
I cinque consigli consentono di risparmiare acqua e di risparmiare energia: con benefici effetti sull’ambiente e sulle bollette.
Innanzitutto, lotta agli stand-by, i vampiri di energia. Consumi assolutamente inutili e che pure, messi tutti insieme, pesano. Dunque staccare il caricabatterie del cellulare dalla presa non appena la ricarica è completa e staccare anche dalla presa la spina del microonde quando non lo si usa, così che l’orologio digitale che vi è incorporato smetta di funzionare. Per la precisione, il New York Times parla dell’orologio digitale del tostapane: ma tostapane così in Italia non se ne vedono molti.
Staccare dalla spina anche stereo, videogiochi, televisori quando non sono usati.
Secondo consiglio: riempire d’acqua una bottiglia di plastica da due litri e inserirla nel serbatoio dello sciacquone, così da ridurre il flusso. Verrà giù comunque acqua a sufficienza. Gli sciacquoni in Italia assorbono circa un terzo dei consumi di acqua potabile.
Poi, installare dei riduttori di flusso alla doccia (aggiungerei: anche ai rubinetti), che mescolano il getto d’acqua con l’aria. Non si coglie assolutamente la differenza rispetto a un getto d’acqua “normale”.
Altro accorgimento. Riusare l’acqua che finisce nel lavandino per riempire la vaschetta dello sciacquone. Il New York Times suggerisce di acquistare il dispositivo, ma se seguite il link vedrete che si può ricorrere anche al fai-da-te, sempre che non si abbia con le pinze un rapporto puramente conflittuale.
Infine, installare un termostato per non sprecare il riscaldamento quando la casa è vuota. Costa poche decine di euro. Possibile solo per chi è termoautonomo: penso sempre con tristezza agli alloggi dei condomini inflessibilmente scaldati dal mattino alla sera anche quando sono vuoti.
Però, a patto di convincere l’amministratore e i coinquilini, esistono dispositivi come Eco Thermo che, senza sostituire impianti e caldaia, permettono ad ogni famiglia di regolare il calore e di pagare soltanto il proprio consumo.
Dal New York Times cinque consigli base per una casa ecologica e economica senza modificare gli impianti
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