La città danese di Frederikshavn vuole essere la prima al mondo a usare solo energie rinnovabili
Investimenti per rimettere in moto l’economia attraverso una svolta verde: l’esempio può venire da Frederikshavn, una piccola città portuale della Danimarca di circa 25.000 abitanti.
Vuole arrivare ad usare solo energie rinnovabili entro il 2015: sarebbe la prima città al mondo. Già ora l’isola di Samsø, sempre in Danimarca, usa solo energie rinnovabili. Ma conta 4.000 abitanti o poco più.
Gli investimenti necessari per affrancare la cittadina di Frederikshavn dalle fonti fossili di energia ammontano, si calcola, a 134-201 milioni di euro.
Le aziende, guidate dal gruppo Dong Energy di proprietà statale, hanno già sottoscritto accordi e vogliono investire. Così sostiene il responsabile del progetto varato dall’amministrazione comunale per affidarsi esclusivamente alle energie alternative.
Il primo passo in questa direzione, per la verità, non mi convince appieno: entro settembre aprirà a Frederikshavn il primo distributore di biocarburanti della Danimarca.
Quando sono ricavati da colture alimentari come il mais, i biocarburanti sottraggono cibo agli uomini per darlo ai serbatoi delle auto e fanno rincarare gli alimentari.
Il resto del progetto, tuttavia, lo trovo ampiamente condivisibile. Usare tecnologie già collaudate per far sì che, entro sei anni, case, scuole, uffici e veicoli funzionino esclusivamente con elettricità, calore e carburante ricavati dal vento, dal sole e dal recupero del biogas proveniente dalle acque di scarico e dagli scarti agricoli.
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