Agricoltura industriale, le proprietà nutritive della verdura sono inferiori rispetto a 50 anni fa
Ah, la frutta e la verdura di una volta! Madri e nonne ne decantano le virtù perdute. E hanno ragione, ha scoperto The Journal of HortScience.
In sostanza: oggi le verdure hanno dimensioni maggiori rispetto 50 anni fa, ma contengono meno “sostanza asciutta”. E la cosa va a discapito delle proprietà nutritive. Nonchè, a sentire le nonne, anche del sapore. E’ probabile che accada anche alla frutta.
L’articolo di The Journal of HortScience è a sottoscrizione. C’è però un riassunto di libero accesso, e il contenuto è anche ripreso dal blog Eat Drink Better.
La minor quantità di “sostanza asciutta” è legata ad una minore quantità di sali minerali contenuti negli ortaggi. Rispetto a cinquant’anni fa il contenuto di magnesio, ferro, calcio e zinco è inferiore del 5-40%.
La selezione delle varietà effettuata per aumentare la resa ha portato a una “diluizione genetica” che a sua volta causa il declino del contenuto di proteine e amminoacidi.
In seguito al maggiore uso di pesticidi e concimi chimici, ora i vegetali crescono così in fretta che hanno meno tempo per assorbire le sostanze nutritive.
Un’ulteriore prova che nell’agricoltura industriale non è tutto oro quel che luccica. Un’ulteriore motivo per rivalutare l’agricoltura biologica, l’unica sostenibile. E a proposito: i prodotti da agricoltura biologica contengono più antiossidanti rispetto a quelli provenienti dall’agricoltura convenzionale.
Su The Journal of HortScience agricoltura industriale, le le proprietà nutritive della verdura sono inferiori rispetto a 50 anni fa (riassunto di libero accesso)
Da Eat Drink Better in cinquant’anni sono diminuite le proprietà nutritive delle verdure
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