In Portogallo la crisi economica affonda Pelamis, l’impianto per ricavare energia pulita dalle onde
Problemi tecnici e soprattutto crisi economica. In Portogallo purtroppo è sospeso fino a nuovo ordine il progetto Pelamis per ricavare energia elettrica pulita dalle onde del mare.
L’impianto per la produzione commerciale di energia era stato inaugurato in settembre al largo di Agucadoura. Ora è stato smontato. Mancano i soldi, alla faccia della necessità di far ripartire l’economia con una svolta verde.
Pelamis è (sarebbe… ) una sorta di serpente lungo 140 metri, semisommerso e articolato in sezioni cilindriche. Il movimento impresso dalle onde agisce su pistoni idraulici accoppiati a generatori in grado di trasformare l’energia meccanica in energia elettrica.
Oltre al primo impianto entrato in funzione in settembre, ad Agucadoura hanno fatto in tempo ad iniziare a funzionare altri due Pelamis. Costo complessivo: circa 9 milioni di euro.
Da ciascun “serpente” erano attesi fino a 750kW, in relazione all’intensità delle onde. Il progetto iniziale prevedeva che i Pelamis diventassero 25 nel giro di poco tempo.
A dicembre si sono verificati inconvenienti tecnici, e i tre Pelamis sono stati smontati. Soprattutto ora sono arrivati problemi economici, riferisce Clean Technica.
I finanziatori del progetto sono indebitati e non sono disposti a continuare a spendere. Ora un portavoce dice che Pelamis tornerà in mare “non appena le cose si risolveranno”. Piuttosto vago, purtroppo.
Su Clean Technica in Portogallo la crisi economica affonda Pelamis, l’impianto per ricavare energia pulita dalle onde
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