Mezzo mondo sarà senz’acqua nel 2030, i consigli per risparmiare acqua nella vita quotidiana
Nel 2030 mezzo mondo sarà senz’acqua: del resto, siamo già al “picco dell’acqua, abbiamo cioè usato la metà delle riserve d’acqua dolce disponibile e la metà restante è la più difficile da utilizzare, a fronte di una popolazione che continua a crescere.
Così voglio sottoporvi qualche idea per risparmiare acqua nella vita di tutti i giorni. No, non si tratta di impedire ai rubinetti di gocciolare. Vengono da Good Magazine, e alcune non verrebbero in mente così, a prima vista.
Si può risparmiare a tavola soprattutto: è il concetto di waterfootprint, l’acqua “incorporata” nel cibo. Cominciamo con la colazione. Vabbè, quelli sono americani: non so voi, le loro colazioni io non le reggo proprio. Con questa premessa, mangiando latte e cereali e un’arancia accompagnata da una tazza di tè si consuma del cibo che ha richiesto “solo” 160 litri circa d’ acqua per essere prodotto.
Se invece si scelgono caffè, due uova e una mela, l’acqua “incorporata” è pari a 480 litri circa. Notato la differenza abissale?
A pranzo (sul pranzo degli americani, per quel che mi riguarda, vale il discorso di prima) un panino con l’hamburger e una bibita gassata fanno la bellezza di 2.500 litri d’acqua. Un bicchiere d’acqua e un’insalata, 117 litri appena.
Arriviamo a cena. Una porzione di carne bovina, un bicchiere di vino e due fette di pane: 5.800 litri d’acqua, che enormità. Pollo, birra e patate appena 1180 litri d’acqua.
Per la verità, Good Magazine suggerisce anche di lavare i piatti in lavastoviglie anzichè a mano: si usa meno acqua, dice. Secondo me tanto dipende dalle abitudini individuali: se metti i piatti sporchi in una bacinella o se tieni il rubinetto aperto come le cascate del Niagara.
E poi, importantissimo, la fonte dell’energia utilizzata in casa. Le centrali nucleari richiedono un’enormità di acqua per il raffreddamento e le turbine. Con i pannelli solari la musica è completamente diversa.
Solo due righe relative a rubinetteria e bagno, le cose più scontate: riduttori di flusso a doccia, lavandino e sciacquone secondo i calcoli di Good Magazine già consentono di risparmiare un’ottantina di litri al giorno.
Un’ultima cosa vorrei dire. Sono convinta che la crisi dell’acqua non si risolverà con i comportamenti individuali, così come il riscaldamento globale non si sconfigge sostituendo le lampadine ad incandescenza con quelle a risparmio energetico. Però risparmiare acqua fa bene. Aiuta ad avere presente un problema secondo me enorme quanto trascurato.
Su Ansa nel 2030 mezzo mondo sarà senz’acqua
Su Good Magazine i consigli per risparmiare acqua nella vita quotidiana
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