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E’ finito con un buco nell’acqua l’esperimento per mitigare l’effetto serra buttando ferro in mare

26 marzo 2009 0 commenti

mareE’ ufficiale e definitivo. E’ finito in un buco nell’acqua l’esperimento per mitigare l’effetto serra provocando una fioritura di alghe nell’oceano che circonda l’Antartide.

Gli scienziati hanno versato grandi quantità di ferro in mare per provocare una fioritura di alghe unicellulari, che poi in teoria dovevano morire trascinando con sè nelle profondità oceaniche l’anidride carbonica - il gas dell’effetto serra - assorbito dall’atmosfera. In teoria, appunto.

Dunque. Gli scienziati del tedesco Alfred Wegener Institute for Polar and Marine Research hanno versato tonnellate di ferro in 300 chilometri quadrati di oceano.

Il ferro doveva essere una sorta di “concime” per provocare una fioritura di fitoplancton, le alghe unicellulari che, come gli alberi, assorbono anidride carbonica dall’atmosfera.

Secondo i piani, una volta morte avrebbero trascinato con sè questa stessa anidride carbonica nelle profondità dell’oceano. Ripetuto su più vasta scala, questo sarebbe stato un modo per mitigare il riscaldamento globale.

Le alghe effettivamente sono nate in gran numero. Ma invece di morire e finire nelle profondità oceaniche, sono state mangiate da copepodi, piccoli crostacei lunghi appena 1-2 millimetri prontamente accorsi a frotte sul posto.

I piccoli crostacei sono poi finiti nella catena alimentare che passa per i calamari e culmina nelle balene. Insomma: altro che profondità marine, l’anidride carbonica è rimasta in circolazione.

L”esperimento si è trasformato nell’apertura di una sorta di enorme ristorante gratuito che non credo abbia giovato molto agli equilibri della natura.

Il mondo allora si è convinto a lasciar perdere? Macchè. Ci sono società vogliose di provocare fioriture di alghe.

Investono in questo modo (guadagnandoci, ovviamente) i soldi stanziati da altre società che vogliono, o devono, dimostrare di aver provveduto a neutralizzare le loro emissioni di gas serra.

Una di queste aziende lanciate nel business delle fioriture di alghe si chiama Climos. Intende procedere entro la fine di quest’anno. Dice che l’esito dell’esperimento tedesco non modifica i suoi progetti di condurne un altro su più vasta scala e in condizioni più favorevoli.

Su New Scientist i è finito con un buco nell’acqua l’esperimento per mitigare l’effetto serra buttando ferro in mare

Foto Flickr

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