Raccogliere energia elettrica pulita dal battito del cuore e dal fluire del sangue nelle vene
Ricordate l’idea per caricare il telefonino con l’energia del cuore che batte? Ebbene, pochi giorni fa negli Stati Uniti è stata presentata una tecnologia che converte in energia elettrica ogni minima energia meccanica proveniente dai movimenti del corpo.
Diventerebbe così possibile dire addio alle batterie e caricare telefonino, iPod e quant’altro sfruttando perfino il fluire del sangue nelle vene.
Questa ricerca, presentata al meeting dell’American Chemical Society, descrive la possibilità di usare nanomateriali - possono essere pericolosi per l’ambiente e la salute, attenzione! - per raccogliere energia da vibrazioni a bassa frequenza provenienti dai piccoli movimento del corpo, dal battito del cuore, dal respiro e dalla brezza.
I nanomateriali in questione sono nanofili di ossido di zinco, che hanno proprietà piezoelettriche. Le stesse proprietà possedute dal pavimento dell’eco night club di Londra, quello che trasforma in energia elettrica il calpestio dei piedi.
I nanofili di ossido di zinco hanno un diametro così piccolo da essere quasi inimmaginabile: il diametro di un capello è fino a 5.000 volte più grande.
Ahimè li ricercatori sottolineano come questa tecnologia possa essere efficacemente impiegata anche dall’esercito. Preferisco sottolineare un altro aspetto: l’energia pulita è ovunque. Basta raccoglierla.
Su Physorg raccogliere energia elettrica pulita dal battito del cuore e dal fluire del sangue nelle vene
Via Gizmo Watch
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