Spedizione di sherpa sull’Everest per ripulirlo dai rifiuti e chiedere di fermare i cambiamenti climatici
E’ uno sherpa, si chiama Apa, è l’uomo che più volte ha raggiunto la cima dell’ Everest portando sulla sua schiena l’equipaggiamento degli scalatori occidentali.
Oggi, in compagnia di altri sherpa, inizia di nuovo la salita verso il tetto del mondo. Ma non per consolidare ulteriormente il suo record, vuole raccogliere l’immondizia - lassù ce n’è a bizzeffe - e portare l’attenzione sui cambiamenti climatici che affliggono l’Himalaya.
Lo sherpa Apa è già arrivato per ben 18 volte in cima all’Everest: il suo è un record mondiale. Dice che la situazione si è visibilmente deteriorata da quando è salito fin lassù nella prima volta, nel 1990.
Ogni volta, sostiene, ha visto meno neve. E ogni volta più immondizia. Le spedizioni, man mano che salgono, si liberano di tutto ciò che diventa un peso inutile: equipaggiamento, scatole di cibo. Sull’Everest ci sono anche cadaveri di sfortunati scalatori, nonchè abbondanza di escrementi.
Apa ha dichiarato che brutte cose accadono sull’Everest, non solo a causa dei mutamenti climatici ma anche per il modo in cui la montagna viene trattata, e che su di essa si vede ormai il segno del turismo di massa.
La spedizione cui partecipa Apa è formata da una quarantina di sherpa. Prima di scendere a valle con l’immondizia, gli scalatori porteranno sulla cima offerte sacre per restaurare la sacralità del luogo e uno striscione che chiede di fermare i cambiamenti climatici e di preservare l’Hilamaya.
Su Yahoo! News spedizione di sherpa sull’Everest per ripulirlo dall’immondizia e chiedere di fermare i cambiamenti climatici
Da Eco Worldly spedizione ecologica di sherpa sull’Everest
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