Non più la soia. L’allevamento del bestiame è la maggior causa della deforestazione in Amazzonia
L’allevamento del bestiame, e non più la coltivazione della soia, è la maggior causa della deforestazione in Amazzonia. Lo dice un rapporto prodotto da associazioni ambientaliste e piantatori di soia.
La predica viene insomma da un pulpito che, almeno potenzialmente, non è completamente asettico. Però i dati sono interessanti: un’infima percentuale del territorio deforestato viene piantato a soia e neanche un terzo usato come pascolo. Il resto? Rimane inutilizzato, pensate!
Il rapporto degli ambientalisti e dei piantatori di soia, riferisce Reuters, sostiene che sono state convertite in campi di soia soltanto 12 delle 630 aree-campione (in tutto 157.000 ettari) oggetto di deforestazione a partire dal luglio 2006. A conti fatti, la soia cresce solo sullo 0,88% del terreno disboscato.
A fronte di questo, quasi 200 aree campione sono state convertite in pascoli per il bestiame. Le altre? Alberi abbattuti semplicemente per il legname, si direbbe: in ogni caso, il territorio non è stato successivamente sfruttato.
La situazione era diversa fino a qual che anno fa. C’era uno stretto legame fra deforestazione in Amazzonia e coltivazione della soia.
Il Brasile è il primo esportatore mondiale di carne ed il secondo esportatore mondiale di soia, la gran parte della quale viene venduta in Cina.
I piantatori brasiliani di soia, nel 2006, si sono impegnati a non mettere in commercio soia proveniente da aree deforestate. Il rapporto sembrerebbe indicare che, in linea di massima, l’impegno viene rispettato. Secondo gli ambientalisti comunque i meccanismi di controllo non sono perfetti e ad essi sfugge circa il 10% della soia brasiliana.
Resta il fatto che l’Amazzonia continua a sparire. L’obiettivo del Governo brasiliano è far sì che la deforestazione, dal luglio 2008 al luglio 2009, non superi i 9.500 chilometri quadrati. Cioè una superficie pari a quella delle Marche. Nei 12 mesi precedenti la deforestazione toccò gli 11.900 chilometri quadrati.
Su Reuters Non più la soia. E’ l’allevamento del bestiame la maggior causa della deforestazione in Amazzonia
Foto