Sottovalutato l’impatto sull’effetto serra di agricoltura, concimi azotati e biocarburanti
Forse le attività umane hanno modificato il ciclo dell’azoto come e più di quello del carbonio. Siamo abituati a pensare all’anidride carbonica proveniente dall’uso dei combustibili fossili come al principale gas serra, ma rischiamo di sottostimare l’impatto dell’ossido di diazoto che si libera nell’atmosfera in seguito all’uso di concimi azotati in agricoltura.
L’ossido di azoto è un gas serra molto più raro nell’atmosfera rispetto all’anidride carbonica, ma 300 volte più potente.
E’ questo il concetto di fondo di un lavoro dell’International Council for Science ripreso dall’Economist. L’International Council for Science parte dai biocarburanti per dire che la loro produzione non è utile a diminuire l’effetto serra, ma si spinge molto più lontano.
A proposito di biocarburanti ed effetto serra, l”nternational Council for Science dà ragione a quanto il premio Nobel per la Chimica Paul Crutzen affermava già due anni fa.
Crutzen notava che i batteri convertono più del previsto l’azoto dei fertilizzanti in ossido di diazoto. Se si tiene conto anche di questo, diceva in sostanza Crutzen, il bilancio ecologico dei biocarburanti non è in attivo.
E’ vero che bruciando i biocarburanti ricavati dal mais o dalla colza torna nell’atmosfera soltanto l’anidride carbonica catturata dalle piante durante il loro ciclo vitale, e non quella imprigionata nelle viscere della terra dal petrolio (o dal gas, o dal carbone); ma è altrettanto vero che in seguito all’uso dei concimi chimici entra nell’atmosfera una quantità di diossido di azoto tale da annullare qualsiasi vantaggio per il clima
Ma, dicevo, più che il giudizio sui biocarburanti secondo me è importante (e inquietante) il pur fuggevole sguardo d’insieme lanciato sull’agricoltura.
L’uso di concimi chimici azotati è aumentato di sei volte dagli Anni 60. C’è la possibilità, dicono gli scienziati, che il naturale ciclo dell’azoto dentro e fuori l’atmosfera sia stato modificato dalle attività umane ancor più del ciclo del carbonio.
Di carbonio e anidride carbonica molto si parla e si è parlato. Di azoto no. Ma anche l’uso di concimi azotati conduce in direzione dell’effetto serra.
Qui si fermano le considerazioni dell’International Council for Science riferite dall’Economist. Aggiungerei solo che l’unica speranza può essere l’agricoltura biologica: è in grado di sfamare il mondo e non usa i concimi chimici che turbano il ciclo dell’azoto.
Sull’Economist sottovalutato l’impatto sull’effetto serra di agricoltura, concimi azotati e biocarburanti
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