Non è mai entrato in funzione. E’ spento l’inceneritore di Acerra
L’inceneritore di Acerra è fermo. Non è mai entrato in funzione, anche se l’inaugurazione è avvenuta in marzo (non in gennaio come inizialmente previsto) fra squilli di trombe e rulli di tamburi.
Doveva essere il primo fra quelli costruiti per bruciare immani quantità di ecoballe prodotte dall’emergenza rifiuti in Campania, intascando in cambio gli incentivi Cip6 prelevati dalle nostre bollette dell’elettricità.
Dell’inceneritore di Acerra mai entrato in funzione parla in un’intervista a Lunaset il presidente della Commissione Ambiente del Comune di Napoli, Carlo Migliaccio. Guardate il filmato.
Del resto, le webcam installate sul sito della Presidenza del Consiglio dedicato all’emergenza rifiuti in Campania inquadrano camini dell’impianto da cui non esce fumo, e altre zone dell’impianto assolutamente immobili.
Ah, avrete notato. Nell’intervista il presidente della Commissione Ambiente dice anche che in realtà a Roma non si trova un centesimo per le “compensazioni ambientali” previste per la Regione Campania.
Du Lunaset non è mai entrato in funzione. Il termovalorizzatore di Acerra è spento
Dal sito della Presidenza del Consiglio dedicato all’emergenza rifiuti in Campania, la webcam puntata sul camino del termovalorizzatore di Acerra
Via e foto Agoravox