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Antartide, va ulteriormente in pezzi la piattaforma di Wilkins. Le immagini dei satelliti europei

29 aprile 2009 0 commenti

icebergRicordate la piattaforma di Wilkins che va in pezzi nell’Antartide? Ebbene, i satelliti dell’Esa, l’agenzia spaziale europea, hanno colto le evoluzioni.

In questo mese di aprile si è staccata dalla calotta ghiacciata una superficie pari a circa 700 chilometri quadrati. E’ grande quanto Singapore, o il Bahrain, o New York City. Per metà si è frantumata in iceberg.

Sul sito dell’Esa si legge che la ritirata della piattaforma di Wilkins è la maggiore e la più recente del suo genere: ma otto diverse piattaforme ghiacciate nella Penisola Antartica hanno mostrato segni di ritirata negli ultimi decenni, e ci sono ben pochi dubbi sul fatto che il fenomeno sia dovuto al l’aumento della temperatura.

Un aumento causato dalle attività umane e dall’uso di combustibili fossili: anche su questo gli scienziati hanno ben pochi dubbi.

E’ opinione comune che i ghiacci antartici godano di prospera e vigorosa salute. In realtà è vero che la parte orientale dell’Antartide si raffredda, ma quella occidentale si scalda: il bilancio complessivo dell’Antartide è un aumento medio della temperatura pari a 0,5 gradi negli ultimi cinquant’anni. Un dato perfettamente in linea con la media planetaria.

Il New York Times riporta un’intervista con la glaciologa Angelika Humbert, secondo la quale la piattaforma di Wilkins potrebbe ora perdere complessivamente 800-3.000 chilometri quadrati di estensione.

La piattaforma si è già ridotta di circa un terzo rispetto ai 16.000 chilometri quadrati che aveva quando fu individuata, alcuni decenni fa: la lastra di ghiaccio era così spessa che impiegherebbe secoli per riformarsi.

La perdita di questi ghiacci non comporta un significativo aumento del livello dei mari, dal momento che si tratta di ghiaccio galleggiante ed in buona parte già sommerso.

E’ preoccupante piuttosto un altro fatto. Ora i ghiacci che si trovano sulla terraferma sono più liberi di muoversi e di finire in mare. Contribuendo - questi sì - ad aumentarne il livello.

Dal sito dell’Esa: i satelliti europei osservano la piattaforma di Wilkins che va ulteriormente in pezzi

Dal New York Times si stacca dall’Antartide un’estensione di ghiaccio grande quanto New York

Foto Flickr

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