Manifesti elettorali, una sanatoria cancella tutte le affissioni abusive
Ma che bisogno hanno di sprecare tutta quella carta e di appiccicare i loro faccioni dappertutto. Credono di convincerci a votarli? Le campagne elettorali ormai si giocano in tv: eppure nessuno rinuncia ai manifesti elettorali, spesso abusivi.
Si avvicinano le elezioni amministrative ed europee: c’è tutto un business per arraffare visibilità su muri, pensiline e affini. Un business che rappresenta uno schiaffo alla legalità: le affissioni elettorali possono avvenire solo negli spazi indicati dai Comuni, pena una multa. Ovviamente una sanatoria cancella tutto. Tranne le facce che ci guardano dai muri. Un video spiega come funziona il giochino.
Contro questo andazzo il sito fainotizia.it raccoglie foto e segnalazioni di attacchinaggio abusivo da tutt’Italia. Saranno anche abusi piccoli piccoli rispetto agli scempi del territorio che costellano l’Italia, come la favela di villette abusive a Baia Domizia e la cementificazione del Parco del Circeo: però i manifesti elettorali abusivamente affissi vengono da coloro che ci chiedono il voto per rappresentarci all’interno delle istituzioni. E se il buongiorno del loro operato politico si vede dal mattino…
Invito a non votare i faccioni appiccicati al di fuori degli spazi indicati dal Comune. Sia chiaro: io vado a votare ogni volta per regola. Non apprezzo minimamente il gioco di chi fa di tutto per farmi passare la voglia. Però non apprezzo nemmeno chi si fa incollare perfino sui bidoni dell’immondizia. Eppure c’è tanta gente che paga per mettere la sua faccia anche lì…
Su fainotizia.it foto e segnalazioni di affissioni elettorali abusive da tutt’Italia
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