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Ibis eremita fotografati in Italia. Ne restano poche centinaia in tutto il mondo. La fotogallery

27 maggio 2009 0 commenti

ibis-eremitaGli ibis eremita sono uccelli rarissimi, sull’orlo dell’estinzione. Pensate che al mondo ne restano, si calcola, appena 200 esemplari. Sono tornati in Italia: vi mostro le foto, è un’anteprima assoluta.

Animali spettacolari: un metro e 20 di apertura alare, becco lungo e ricurvo, piumaggio nero cangiante.

Gli ibis fotografati per Blogeko sono a Tirrenia, vicino a Pisa. Hanno eletto a proprio domicilio un campo da golf molto particolare. Claudio li ha fotografati dopo che la presenza degli ibis era stata segnalata in un commento. Venite a vedere.

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Clic aull’immagine per vedere tutte le altre. Oppure aprite qui la fotogallery dedicata agli ibis eremita a Tirrenia

Due parole per sottolineare l’importanza di queste immagini. Fino al Seicento, con la bella stagione gli ibis eremita erano frequenti in Europa. Venivano a riprodursi lungo il Rodano e il Danubio, sulle Alpi e sul Giura svizzero. Altri ibis eremita facevano i “pendolari” fra l’Africa e le zone riproduttive della Mesopotamia.

Ora in tutto il mondo ne sono rimasti circa 200 esemplari, soprattutto in Marocco. Più altri gruppetti sparsi che hanno perso la capacità di migrare.

Come si deduce dagli anelli alle zampe, gli ibis eremita fotografati a Tirrenia fanno parte del gruppetto reintrodotto dall’associazione austriaca Waldrappteam.

Sono animali nati in cattività, negli zoo. Hanno perso la memoria delle antiche rotte migratorie. Per “insegnargliele”, lo scorso autunno gli ibis eremita sono stati guidati dall’Austria all’Italia con un aereo ultraleggero, che li ha accompagnati a svernare all’oasi Wwf di Orbetello. In precedenza erano stati allenati a seguire l’ultraleggero come se fosse il loro “papà”.

Mi resta il dubbio che a quest’ora gli ibis eremita non dovrebbero essere vicino a Pisa, a pochi chilometri dal luogo in cui hanno svernato, ma decisamente più a Nord, negli antichi siti di riproduzione.

Comunque, come mi ha scritto Claudio, ora gli animali (”fino all’altro giorno mi dicono che erano sei, ma io ne ho visti solo quattro”) sono al Golf Cosmopolitan di Tirrenia.

Possibile?, gli ho chiesto. Di solito un campo da golf è un luogo molto “pettinato”, tutt’altro che naturale. Mi ha risposto così.

“Il campo è immerso in un contesto territoriale vastissimo che va dalla pineta di Calabrone fino alla tenuta presidenziale di San Rossore. E’ immerso nel verde e costellato da laghetti”.

“I diserbanti non vengono usati, anzi c’è il massimo rispetto ambientale. I laghetti sono popolati da nutrie, carpe ed altri pesci di acqua dolce, mentre gli uccelli sono una miriade, si va dal gruccione alla poiana, aironi di tutti i tipi. E poi scoiattoli, cinghiali e daini”.

“A quanto ho potuto costatare, gli ibis eremita si sono fermati e si cibano soprattutto di piccoli crostacei dei laghetti, i famosi gamberi killer della Louisiana“.

Dice anche che sono animali piuttosto confidenti. Non temono particolarmente l’uomo (sono stati allevati in cattività, del resto), e se per caso una pallina da golf finisce dalle loro parti amano giocarci e farla rotolare.

Da Nove.Firenze un avvistamento di qualche giorno fa: gli ibis eremita nel padule di Fucecchio

L’associazione Waldrappteam

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