Il guano si vede dal satellite. Scoperte in Antartide altre dieci colonie di pinguini imperatore
Una buona notizia dall’Antartide. Stavolta non si parla di aumento della temperatura e di piattaforme ghiacciate che vanno in pezzi, ma della scoperta di 10 nuove colonie di pinguini imperatore.
E’ veramente curioso il modo in cui gli scienziati si sono accorti della loro esistenza. Hanno usato le foto satellitari.
Dal satellite è impossibile vedere i gruppi di pinguini. Si vedono però i depositi di guano che macchiano di scuro la distesa immacolata dei ghiacci.
La scoperta viene dagli scienziati che lavorano al British Antarctic Survey ed è stata pubblicata su Global Ecology and Biogeography.
I pinguini imperatore si riuniscono in colonie per allevare i piccoli. Gli scienziati però finora non erano riuscite ad individuarle tutte, nè a stimare, di conseguenza, il numero di questi animali.
L’ispirazione è venuta per caso. Esaminando le immagini satellitari, ci si è accorti di una macchiolina scura che ogni anno si formava e poi scompariva. Appurato che si trattava del guano prodotto da una colonia di pinguini imperatore, è cominciata la caccia alle altre analoghe macchioline scure.
Con le dieci di nuova identificazione, le colonie di pinguini imperatore salgono a 38. Si stima ora che esistano 200-400 mila coppie di questi animali.
L’articolo su Global Ecology and Biogeography: immagini satellitari fanno scoprire nuove colonie di pinguini imperatore
Il comunicato stampa del British Antarctic Survey: il guano si vede dal satellite. Antartide, scoperte altre dieci colonie di pinguini imperatore
Un articolo sul Telegraph: il guano dei pinguini si vede dallo spazio
Foto Flickr