L’impatto ambientale della campagna elettorale. Le emissioni di gas serra per stampare i volantini
Sabato e domenica si va a votare per le elezioni europee ed amministrative. Io ci andrò, anche se fanno di tutto per farmi passare la voglia. Su questo non la spunteranno: voterò ogni volta che ci saranno le elezioni.
Però avete idea di quale sia l’impatto delle elezioni sull’ambiente? Non c’è solo lo scempio delle affissioni elettorali abusive.
Hanno calcolato le emissioni di anidride carbonica - il gas dell’effetto serra - connesse alla stampa dei volantini e dei manifesti elettorali. Ecco i risultati.
Ha calcolato le emissioni di anidride carbionica connesse alla stampa dei volantini e dei manifesti elettorali la Mac&Nil, azienda pugliese specializzata nel settore delle nuove tecnologie e dei servizi di messaggistica.
Ovvio: portano un po’ d’acqua al loro mulino, sostengono che la campagna elettorale si può fare per Sms e ricordano le suonerie personalizzate ed i messaggini inviati da Obama agli elettori durante le presidenziali americane.
Aggiungerei che la campagna elettorale si può fare anche via internet: ma in questo campo alcuni partito politici rappresentano un perfetto esempio di analfabetismo tecnologico e culturale. E anche molti elettori, purtroppo.
In ogni caso, la Mac&Nil ha considerato l’ipotesi che nel corso della campagna elettorale ogni elettore riceva un solo volantino. Ma le cifre sono superiori. Nella buca me ne sono arrivati almeno quattro, e per strada ne ho rifiutati almeno una decina.
Comunque, la produzione di un solo volantino per ciascuno dei 50 milioni di elettori comporta l’emissione nell’atmosfera di circa 372.000 chili di anidride carbonica. Più l’impatto ambientale della distribuzione e del successivo smaltimento.
Su e-gazette l’impatto ambientale della campagna elettorale. Le emissioni di gas serra per stampare i volantini
Da Piovonorane l’analfabetismo comunicativo dei partiti su internet
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