Artico, la banchisa sparisce alla velocità del 2007, l’anno dello scioglimento record. Il grafico
Ormai il sorpasso in retromarcia è vicinissimo. La banchisa artica si scioglie sempre più, e già a questo punto della primavera - l’estate non è neanche ancora incominciata - la sua superficie è notevolmente al di sotto della media.
Oggi l’estensione della superficie ghiacciata è praticamente uguale a quella del 9 giugno 2007. Il 2007 fu l’anno dello scioglimento record dell’Artico. Il precedente record negativo del 2005 fu polverizzato. Guardate nel grafico la situazione attuale confrontata con quella degli anni precedenti.
Visto? Nel grafico la linea grigia continua rappresenta l’estensione media della banchisa nel periodo 1979-2000. La linea azzurra si riferisce all’anno in corso. La linea tratteggiata è relativa al 2007, l’anno in cui appunto si verificò il maggior scioglimento estivo mai registrato. L’anno scorso quel record negativo fu avvicinato ma non superato.
Come si nota dal grafico, quest’inverno la banchisa si è fermata al di sotto dell’estensione media. Però lo scioglimento è iniziato più lentamente, e in aprile l’area ghiacciata aveva una superficie molto vicina a quella media per il periodo.
Il punto però è che ormai sempre in maggior misura l’Artico è formato da ghiaccio “giovane”, più sottile e più facile a sciogliersi.
Non è il caso di stare a scommettere sul futuro: se lo scioglimento rallenterà o se proseguirà come e più che nel 2007. Una cosa è certa: quest’inverno i giornali hanno scritto che l’Artico era tornato ai livelli del 1979, ma era una gran balla. In realtà l’Artico è messo male. Ma proprio male.
Il grafico relativo alla velocità di scioglimento dell’Artico viene dal Nsidc (National snow and ice data center)
L’ultimo bollettino del Nsidc sull’estensione dei ghiacci artici, aggiornato al 3 giugno scorso
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